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<<Le minacce di morte inviate al Ministro Calderoli ad opera di mafiosi non devono spaventarlo e non lo spaventeranno ed anzi rafforzeranno la Sua azione e quella della Lega. Il gapesistente tra il sud ed il nord è conseguenza di politiche passate errate e che non sono riuscite a sostenere adeguatamente il nostro territorio. A Roberto Calderoli la vicinanza più affettuosa e forte mia e dell’intero partito della Lega Calabria, che gli sono vicino e che condannano fortemente azioni violente del genere che creano solamente ed esclusivamente tensione e amarezza, allontanando le persone dalla vera politica.>>.
Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno
«Esprimo la mia più viva solidarietà al Ministro e collega di partito Roberto Calderoli per le minacce ricevute.
Si tratta di un episodio gravissimo, che condanno duramente e che mi indigna particolarmente in quanto donna e politica del Sud (dal quale quelle minacce sarebbero partite, stando a quanto si legge nella missiva).
Il Sud a cui appartengo, infatti, non è questo, ma è fatto di persone perbene che, come me, combattono proprio per difenderlo da chi lo vuole sporcare e sono anch’esse certamente indignate per l’accaduto.
So già che Roberto Calderoli non si lascerà intimidire e andrà avanti per la sua strada, affinché il progetto dell’autonomia differenziata, su cui lui è da sempre impegnato e a cui si ricollega l’episodio odierno, possa trovare finalmente realizzazione.
Proprio il Meridione potrà trarre da questa riforma nuove e importanti opportunità di crescita e sviluppo, diversamente da quanto sostengono i detrattori. E noi staremo accanto al Ministro su questo percorso.
Nessuna minaccia potrà fermarci».
Lo dichiara la senatrice Tilde Minasi