RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
REGGIO CALABRIA – “Ancora una volta la Calabria rischia di diventare una discarica a cielo aperto. Adesso basta, i calabresi non ne possono più di decreti speciali, emergenze rifiuti e bollette alle stelle: si trovi una soluzione definitiva che elimini la spazzatura dalle strade puntando su differenziata e ciclo virtuoso dei rifiuti”. Si esprime così Giuseppe Giordano, consigliere regionale e candidato alle elezioni regionali nelle liste del Partito Democratico a sostegno di Mario Oliverio.
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“Ci troviamo ancora una volta – ha spiegato Giordano – con 700 tonnellate di rifiuti nelle strade, con camion della spazzatura strapieni e discariche ormai sature da mesi. Una situazione esplosiva, che quattro anni di cattiva politica hanno solo peggiorato: adesso la soluzione sarà ancora una volta quella di mandare i rifiuti in discarica senza nessun trattamento, con l’ennesimo decreto d’urgenza, continuando a creare delle vere e proprie bombe ecologiche nei centri di raccolta calabresi. Le discariche sono ormai sature, i cassonetti sono pieni e i camion vengono bloccati dalla Campania e dalla Puglia, poiché i rifiuti provenienti dalla Calabria non vengono più accettati”. Mentre si attende per l’invio dei rifiuti all’estero,soluzione tampone e ancora in itinere, gli stessi continuano ad invadere le strade calabresi ,con la conseguenza dei continui incendi ai cassonetti e del proliferare di discariche abusive: “In questo momento drammatico per i calabresi – prosegue Giordano – l’assessore all’ambiente Pugliano ha ancora la sfrontatezza di scaricare la colpa sul Consiglio Regionale, reo secondo lui di non averlo ascoltato negli ultimi mesi: eppure negli ultimi quattro anni, durante il suo mandato, non ha fatto assolutamente nulla per costruire un virtuoso ciclo dei rifiuti in Calabria, ma ha semplicemente saturato le discariche passando da un’emergenza all’altra”.
“Adesso – conclude Giordano – è arrivato il momento di cambiare passo: dobbiamo puntare sulla differenziata, premiare i comuni con alte percentuali di differenziata e avviare una volta per tutte un efficiente processo di gestione dei rifiuti. Io continuerò a vigilare, come già fatto in questi anni di opposizione, sulla salvaguardia dei territori e sulla regolarità di quanto arriva nelle discariche calabresi: speriamo solo che chi ha causato questi scempi decida di sparire finalmente dalla scena politica calabrese ammettendone il completo fallimento. Ce lo chiedono i cittadini e ce lo chiede il territorio calabrese, che non merita di diventare una discarica a cielo aperto”.