R. & P.
SIMERI CRICHI – Il candidato a sindaco conferma attenzione nei confronti della zona marina ma aggiunge: «Dobbiamo intervenire da subito sulla manutenzione stradale, sul verde pubblico e sui fenomeni di dissesto idrogeologico»
«L’area di Simeri Mare vanta, a nostro avviso, potenzialità inespresse. Nel nostro programma elettorale ampio spazio è dedicato al potenziamento dei servizi, al rafforzamento delle attività di manutenzione sul territorio ma, soprattutto, all’individuazione di una specifica vocazione capace di alimentare la crescita». È quanto dichiara in una nota Luigi Talarico candidato a sindaco del Comune di Simeri Crichi con la lista “Uniti per Simeri Crichi”.
«Troppo semplice ravvisare nell’area marina una attitudine allo sviluppo turistico se questa indicazione di massima non viene poi riempita di contenuti e sostenuta da una serie di azioni collaterali che puntano all’incremento della qualità della vita di chi, innanzitutto, vi risiede. La manutenzione della rete stradale e del verde pubblico e, in genere, la cura del decoro urbano rappresentano il primo passo per cambiare decisamente il volto di un’area che noi riteniamo strategica per lo sviluppo dell’intero territorio. Il lungomare, dopo un’attenta opera di riqualificazione, potrà infatti diventare il luogo deputato all’organizzazione di eventi e manifestazioni ma solo se accompagnato da parallele azioni di rafforzamento della mobilità, di miglioramento dell’illuminazione pubblica, di potenziamento del sistema di raccolta delle acque bianche con particolare attenzione ai canali Fosso Fegato e Pelacco e la messa in sicurezza delle abitazioni poste al di sotto della rotonda di Simeri Mare. Piccoli correttivi che certamente accresceranno la qualità della vita dei residenti. Pensiamo alla creazione di aree pic nic dotate di spazi per lo sgambettamento dei nostri amici a quattro zampe per rendere la zona marina fruibile tutto l’anno, all’ampliamento del parco ludico con l’installazione dell’illuminazione e il completamento dell’area ristoro. Inoltre, sarà necessario regolamentare gli accessi alla spiaggia e migliorare il sistema di pulizia e sorveglianza in pineta; anche qui prevediamo la creazione di un’area pic nic. Al fine di potenziare i servizi intendiamo avviare una serie di interlocuzioni, innanzitutto, con Amc, Ferrovie della Calabria e Autolinee Romano per ampliare l’offerta del trasporto pubblico; con Poste Italiane, invece, allo scopo di valutare l’apertura di un ufficio postale nella zona di Simeri Mare e il potenziamento della delegazione comunale che sarà aperta tutti i giorni. Riteniamo, poi, che la tutela della salute non sia un aspetto trascurabile e in ragione di ciò abbiamo in animo di interloquire con l’Asp di Catanzaro per prevedere la presenza di una postazione di continuità assistenziale. Tutto ciò si inquadra nell’ambito della pianificazione urbana che il Comune dovrà predisporre. Al momento dell’insediamento sarà nostra cura verificare immediatamente l’iter per la redazione del piano strutturale comunale e del piano spiaggia per procedere speditamente, ma non senza la dovuta partecipazione dei cittadini, verso l’adozione degli strumenti strategici per la pianificazione. È nostra intenzione, inoltre, potenziare il sistema di videosorveglianza per garantire una maggiore sicurezza ai residenti. Riteniamo prioritari anche una serie di interventi da realizzare immediatamente nelle zone dell’Homo Morto, di Roccani e dell’Eucaliptus nonché di Apostolello, di Lacuni e dell’area industriale. Innanzitutto, la risistemazione della rete stradale per migliorare la viabilità interna, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e il rafforzamento del sistema di collettamento e smaltimento dei reflui. In particolare, nell’area dell’Homo Morto è improcrastinabile un intervento di riqualificazione del parco giochi e dell’area mercatale che potrebbe divenire luogo per l’organizzazione di eventi e manifestazioni. Mentre a Roccani si rende necessaria un’azione di sistemazione dello svincolo sulla statale 106. Simeri Crichi in tutte le sue articolazioni territoriali avrà finalmente l’attenzione che merita».