Anche per l’anno scorso, 2022, il report annuale sulla neoplasia ha evidenziato come essa sia quella che si verifica con maggiore frequenza nelle donne, con un leggero incremento di poco inferiore all’1 per cento rispetto a due anni prima, considerando poco meno di 60mila nuove diagnosi effettuate. Un dato positivo, però, è quello relativo ad un tasso di mortalità inferiore proprio grazie alla diagnosi precoce.
di Antonio Baldari
Ottobre, decimo mese dell’anno pregno di iniziative ad ogni livello anche per quanto concerne la salute e, in tal caso, in special modo per le donne chiamate alla prevenzione del tumore al seno; anche per l’anno scorso, 2022, il report annuale sull’anzidetta neoplasia ha evidenziato come sia quella che si verifica con maggiore frequenza nelle donne, con un leggero incremento di poco inferiore all’1 per cento rispetto a due anni prima, considerando poco meno di 60mila nuove diagnosi effettuate.
Se si amplia il raggio temporale si può notare come tale incremento sia vistoso ancorché però, ed è questo un dato positivo!, vi sia un tasso di mortalità inferiore proprio perché, grazie alla diagnosi precoce, il numero dei tumori che è stato identificato ai primi stadi di sviluppo della malattia ha consentito un trattamento più efficace e, di conseguenza, meno invasivo con un numero sempre minore di donne decedute per tale causa.
Numerose sono le visite senologiche gratuite che si possono prenotare in tutta Italia, con la distribuzione di materiale informativo ed illustrativo che ha come scopo quello di ridurre i fattori di rischio, così come il voler fornire la conoscenza adeguata ad ogni donna di effettuare in piena autonomia una corretta autopalpazione e l’autoesame mensile, cui farà seguito un controllo di tipo clinico-diagnostico e strumentale, come un’ecografia-mammografia, risultante di vitale importanza.
Un appuntamento, quindi, per tutte le donne da cerchiare bene col pennarello rosso sul calendario perché è da non perdere.