di B. M.
«Non ci sono schemi elettorali o accordi presi a tavolino. Questo percorso nasce per offrire alla comunità una opportunità di riscatto». Le affermazioni di Talarico sono chiare e non lasciano fraintendimenti per la sua campagna elettorale. E fra le sue dichiarazioni c’è spazio soprattutto per il progetto politico che ci tiene a puntualizzare è mosso da spirito di servizio, per offrire ai cittadini quella opportunità di miglioramento, con tanto di riscatto per i giovani.
Dunque il candidato a sindaco Luigi Talarico, con la lista “Uniti per Simeri Crichi” da appuntamento agli elettori per discutere del programma, domani alle ore 18.30 in Piazza dei Martiri 1809.
«Questa avventura è iniziata non come il risultato di un progetto costruito ad arte, né di accordi presi a tavolino o schemi elettorali ma è nata dal reciproco affidamento, dalla condivisione di valori e da una visione comune. E penso che sia questo il modo migliore di intraprendere questo cammino insieme. Sono anche convinto che sarà questo elemento a fare la differenza perché il nostro agire non è orientato al soddisfacimento di interessi di parte o al raggiungimento di ambizioni personali. Noi siamo cittadini liberi che liberamente hanno scelto di impegnarsi in prima persona per costruire, nel nostro piccolo, un mondo migliore. A partire dalle piccole cose che rappresentano poi l’essenziale nella vita quotidiana. Quello che oggi purtroppo a Simeri Crichi manca».
Verde pubblico, manutenzione delle strade, smaltimento dei rifiuti, decoro urbano, sono questi alcuni dei punti che saranno trattati domani durante il comizio e presentati all’assise cittadina.
«Una comunità che dispone di spazi puliti, ordinati ed esteticamente belli è indotta a pretendere e a fare sempre meglio. Al contrario, delle brutture che alimentano solo una spirale di degrado e inciviltà. E noi vogliamo che i cittadini pretendano il meglio e ci spingano a fare sempre meglio, ma unicamente in una ottica di crescita e sviluppo comune, non di altro. Il nostro cammino insieme inizia oggi. Con la presentazione dei 12 candidati a consigliere comunale abbiamo perimetrato i confini del nostro movimento politico. Lo spazio mentale di idee e contributi che siamo sicuri proverranno dai candidati che hanno accettato questa sfida e il luogo fisico del radicamento sul territorio. Confini però mobili, mai invalicabili. La nostra casa sarà sempre aperta al contributo di tutti. Divisioni o fazioni non ci faranno mai perdere di vista il bene comune. Se una idea è buona, è utile noi la faremo nostra».