di Simona Ansani
ROCCELLA IONICA – Il Festival Danza e Musica della Locride, direzione artistica il Maestro Domenico Pantano, ha salutato all’Auditorium di Roccella il Direttore Saverio Varacalli e i musicisti della Senocrito Festival Orchestra, la Soprano Ilenia Morabito e la Mezzo Soprano Andreina Drago.
Lo spettacolo suddiviso in due parti mette in scena le opere dei Maestri Leonardo Vinci e Giovanni Battista Pergolesi, il primo con “Sei danze antiche”, il secondo con “Stabat Mater”.
Lo stile che caratterizza la musica di Leonardo Vinci è la sua profonda melodia complice anche la scuola napoletana, dove all’età di 18 anni lasciò Strongoli per trasferirsi a Napoli e perfezionare gli studi. Il suo stile si avvicina certamente allo Stile galante che caratterizza il Settecento. Una musica a tratti semplice che lascia spazio alla leggerezza dell’animo, appunto, lo Stile galante padroneggia i suoi lavori, rendendo le sue musiche delicate, libere da schemi ingarbugliati, una chiave stilistica musicale del, tutto è possibile. Chiudendo gli occhi sembra di stare a corte, a palazzo reale, rapiti da uno dei più romantici balli, fra dame, duchi e principi.
Pergolesi, compositore e musicista anche lui del Settecento vive l’epoca Barocca in tutta la sua totalità e ciò lo dimostrano i suoi spartiti. La sua opera Stabat Mater è una melodia gregoriana strutturata in sequenza non di facile comprensione stilistica, si denota anche dalla sua durata di circa 40 minuti, dove la sequenza liturgica in onore della Madonna, che nelle celebrazioni religiose viene cantata nella messa del venerdi della settimana della Passione, merita una conoscenza musicale quasi conservatoria.