di Redazione (fotoservizio di Enzo Lacopo)
SIDERNO – Una folla oceanica, composta da diverse migliaia di persone, ha preso parte al funerale di Napoleone e Gabriele Luciano, Luigi Mory e Giuseppe Figliomeni, i quattro ragazzi di Siderno morti a seguito del terribile incidente di domenica scorsa nella strada di grande comunicazione “Jonio-Tirreno”, insieme a Pasquale e Francesco Barbaro, padre e figlio di Platì.
La chiesa di Maria Santissima di Portosalvo, infatti, era gremita in ogni ordine di posti, e fuori migliaia di persone in strada: dallo spazio antistante l’ufficio postale e il negozio dove una volta c’era il supermercato Standa, passando naturalmente per la piazza, nella quale sono stati stesi gli striscioni dei tanti club organizzati di tifosi che, giunti da tutta la Calabria, hanno voluto rendere omaggio ai quattro sportivi sidernesi, scomparsi proprio mentre erano diretti a Rosarno per assistere alla partita della squadra del cuore.
C’era tantissima gente al funerale, per lo più giovani. Tra gli altri, i vertici delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco), delle associazioni di volontariato (Arci-Pesca-Fisa), i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Locri e Siderno, gli studenti del liceo classico, una delegazione della polizia municipale di Marina di Gioiosa Ionica e molti altri ancora.
Particolarmente toccante il rito funebre, celebrato dal vescovo della diocesi di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva, con la collaborazione del vicario Mons. Cornelio Femia, e non sono mancati i ricordi dei giovani scomparsi, letti dal pulpito, tra cui quello dell’avvocato Antonio Speziale (nel cui studio lavorava il povero Luigi Mory) e quello del commissario straordinario del Comune di SIderno Eugenio Pitaro.
Lente Locale, nell’associarsi al dolore delle famiglie delle sei vittime, vi offre questa galleria fotografica (e a breve il video) dei momenti più toccanti della cerimonia.