di Francesca Cusumano
LOCRI- In vista delle elezioni regionali di domenica 23 novembre (è oramai partito il countdown), l’onorevole Arturo Scotto capogruppo di Sel alla Camera e componente della Commissione Trasporti e già componente della Commissione Esteri della Camera (ed ex presidente del Comitato Permanente Africa e Questioni Globali), ha incontrato ieri sera cittadini e simpatizzanti nella sezione comunale del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà della Locride.
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Terzo appuntamento organizzato dal Circolo con esponenti nazionali di Sel, dopo quello di Marco Furfaro (responsabile nazionale Ambiente, Beni comuni e Green economy di Sinistra Ecologia e Libertà) e alcuni rappresentanti-lavoratori della segreteria regionale del sindacato SLC-CGIL e dopo l’inaugurazione della sede alla presenza della parlamentare Celeste Costantino.
E la discussione affrontata ieri, non poteva non riguardare, l’attuale e problematica situazione dei trasporti e delle infrastrutture in Calabria e nella Locride.
Antonio Guerrieri, referente Comunale SEL Locri e responsabile Ambiente, Infrastrutture e Trasporti Segreteria Regionale Sinistra Ecologia e Libertà Calabria, nel suo intervento introduttivo prima di entrare nel merito della questione, non poteva non ricordare il tragico incidente di domenica scorsa avvenuto nella SGC “Jonio Tirreno”, che ha spezzato la vita di 6 persone (e di cui proprio ieri sono stati celebrati i funerali), spiegando ai presenti che <<La politica per me è una valvola di sfogo. Oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi (che due giorni prima del terribile incidente è stato in Calabria), ha detto che chiederà all’Anas di sperimentare il sistema “Vergilius”sulla Strada di Grande Comunicazione, strada di per sè pericolosa. C’è chi aveva segnalato le criticità e chi non ha fatto nulla, c’erano le condizioni per fare qualcosa. La mia non è retorica, la politica deve intervenire per garantire le condizioni di sicurezza, è inutile parlare di grandi opere. A Lupi potevamo dire di non fare nulla perchè RFI smantellerà le ferrovie, dopo aver speso 260 milioni euro per lavori di ammodernamento. Quattro anni fa, come Circolo, abbiamo denunciato tale situazione. A Lupi chiediamo di non fare nulla come anche all’ex assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, di nuovo candidato per questa tornata elettorale. Viviamo una situazione paradossale, è necessario che ogni abitante della Calabria abbia le stesse opportunità di chi gli sta al fianco. I 42 comuni della Locride hanno vite diverse, c’è una schizofrenia della politica con tagli ai treni e agli autobus. Ciò ci rende lontani dall’Europa e dall’Italia. Assistiamo a un deterioramento della qualità della vita>>.
Mario Melfi, segretario regionale Sel Calabria, ha improntato il suo discorso sulle ultime ore che ci separano dalla votazione, sottolineando come in Calabria si decida tutto alla fine mediante il sistema del porta a porta sfrenato, prospettando soluzioni per chi vive un disagio <<C’è una propensione-ha affermato- ad avere la Sinistra nel governo, la politica cammina con gli uomini>>. Mentre sulla candidatura di Rosario Rocca, ha confermato il suo sostegno <<Esponente valido e persona perbene. Diamoci da fare, non perdiamo questa opportunità>>.
E’ stata così la volta del primo cittadino di Benestare che, non ha esitato di soffermare la sua attenzione sulle attività condotte dal partito in questi anni. Sul caso del piccolo paese della Locride, Rocca ha parlato dei progetti di accoglienza che ha consentito di dare lavoro a venti giovani <<Insieme al sindaco di Riace Lucano, stiamo lavorando affinchè vengano avviate queste politiche>>.
Anche sul settore della sanità, con l’onorevole Celeste Costantino (Commissione Affari Costituzionali- Camera dei Deputati), dopo aver fatto tappa l’estate scorsa all’ospedale di Locri, è stata formulata un’interrogazione rivolta al ministro della Salute Lorenzin <<Il diritto della salute-ha rimarcato Rocca- viene negato, l’ospedale di Locri è stato depotenziato, come amministratori abbiamo cercato di difendere il sistema sanitario mentre tanti hanno cercato solo le prime pagine del giornale. Manca il rapporto di trasparenza tra politici e gente. Sel è intervenuto per la stabilizzazione degli lsu lpu, abbiamo sempre sostenuto le fasce deboli e ci siamo stati quando le scuole pubbliche chiudevano. Anche sui trasporti, tante le passerelle e tante le promesse non mantenute. Questo Governo come gli altri che lo hanno preceduto, è antimeridionale, è una passerella che offende il nostro territorio. Votare Sinistra significa difendere un modello di coerenza. La Sinistra ha bisogno di rappresentare e non di testimoniare>>.
Per l’onorevole Arturo Scotto, Sel ha costituito una lista capace di incrociare ambiente, lavoro e sindaci, la cui funzione è paragonabile ad un argine perchè a suo dire, la politica trasforma sè stessa nel Mezzogiorno <<Lupi averebbe potuto evitare di dire mare e monti, quando il Mezzogiorno è stato dimenticato dall’agenda politica nazionale. L’ Italia non esce dalla crisi se non viene avviata una ripresa nel Mezzogiorno. Chi ha governato questa Regione non dovrebbe dormire la notte, basti pensare all’alto tasso di disoccupazione>>.
Dalla Calabria per Scotto, è necessario partire per costruire una filiera istituzionale della Sinistra del cambiamento<<La lotta che stiamo facendo è sul centimetro del potere. La Lega vuole separare la storia dell’Italia, il nostro voto conterà il doppio perchè sarà una sentinella sul programma, sul buon governo, sul lavoro e i diritti. Proviamo ad leggere i nostri candidati, proviamo a portare Locri al consiglio regionale>>.