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La vittoria che non ti aspetti è frutto di quel carattere che osa ribaltare un passivo di due set a zero. Quel carattere è stato messo in campo dalle ragazze di Carrozza, mister che quando rischia trova la quadratura giusta e la degna formazione a contrastare una grande squadra: il Costa Viola. Le giocatrici di Santacaterina sono uscite dal campo amareggiate, perché la loro è stata una gara condotta con minuziosa attenzione nei recuperi e in difesa, con pochissimi errori in battuta o a rete, esaltante in diversi momenti. Stavolta però ha trovato una Digem che non si è accontentata del punto conquistato pareggiando i set ma ha voluto spopolare anche nel tie break.
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La gara in breve.
La gara si apre con la Digem Papermoon in battuta, capace di conquistare a fatica tre punti mentre il Costa Viola entra subito in partita (3-11). La Digem costruisce il suo mosaico tassello su tassello, cercando di contrastare una furia reggina che gioca di recuperi miracolosi a fil di parquet. Il Costa Viola va in battuta sul 15-21, risponde la Sorgiovanni con una parallela, segue un errore della Romeo mentre le avversarie vanno al punto su battuta e concludono il set sul 15-25 decretato dal muro riuscito sulla Romeo.
Il secondo set si apre con un punto a sorpresa di Erika D’Agostino, una buona verve delle compagne di squadra e una Ruggia che in battuta firma il sorpasso casalingo (5-4). Il Costa Viola riesce a ribaltare i conti poco dopo, con fatica, grazie alla forza a rete della Cangemi, tra le migliori di mister Santacaterina. La Orlando completa l’opera passando tra il muro della Digem e avallando la fuga reggina. L’altro capitano, la palleggiatrice Claudia D’Agostino, fa da sé e trova il buco nella difesa casalinga: è 11-15. Dà morale l’ace della Bruzzese ma è utile a chiudere il secondo set quello della Orlando (15-25). Il terzo set è altra musica, dal ritmo incalzante per il team di Carrozza. Già la partenza è in pompa magna con il 4-0 firmato Digem. Anche il Costa Viola arriva collezionare le quattro unità, fermandosi fino al 12-4 grazie ai punti consecutivi: diagonale della Sorgiovanni, parallela casalinga ad alta definizione, veloce centrale della Ruggia, errore della Porpiglia, ace e poi diagonale della D’Agostino. Quando la Romeo stampa un diagonale sulla linea di fondo è già 16-7 mentre l’attacco scatenato che guida il set è di Antea Sorgiovanni e la difesa impeccabile di Nadia Maji. Un set così non può che chiudersi con un cambio mano del capitano che manda la palla a fil di rete e beffa il muro avversario (25-14). Anche il quarto set dunque si preannuncia al cardiopalmo, tutto da recuperare perché il Costa Viola non molla la presa e la concentrazione. Galvanizzato da una difesa senza timore, il team reggino si stacca di due lunghezze con il 9-11 e si va al tempo sul punteggio di 11-16. Il sorpasso è opera della Cavaleri, su battuta e sul 22-21, con la Digem che ci crede fino al 25-23. Il tie break è la festa di un palazzetto gremito e di un testa a testa sportivo che fa la domenica. La Cavaleri in battuta porta sempre bene e aggancia il punteggio sul 6-6. L’ace della Nava avvantaggia il Costa Viola, già sopra di un punto. Quando torna in vantaggio la Digem c’è Antea Sorgiovanni in battuta, non fallisce, il capitano mura e conquista il 10-9. Da lì in poi sono errori esterni e concentrazione casalinga a garantire vantaggio e vittoria 15-10.