DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELLA SEGRETERIA DEL PD DI MONASTERACE
Siamo d’accordo con il Direttore Albanese: i dati numerici si commentano sempre da soli. E, quindi, non si comprende la necessità di appiccicarci sopra valutazioni soggettive, parziali e superficiali. Tendenti a fare un unico fascio di tante diverse persone. Con i quali – peraltro – non si è avuto modo di verificare direttamente (magari con una semplice interlocuzione verbale) la posizione, gli intendimenti e gli orientamenti. Capita così, che a qualcuno viene il dubbio che la strumentalità dell’azione non sia del tutto – riportiamo testualmente dalla nota – pellegrina!
{loadposition articolointerno, rounded}
Di nessuno apporto costruttivo, appare poi la pretesa di illustrare i numeri fondando i propri legittimi commenti esclusivamente su convinzioni personali (tutt’altro che infallibili) e clichè negativi. Che, per quanto spesso diffusi nel comportamento di taluni dalle nostre parti, non autorizzano certo nessuno (ed ancor meno il Direttore Albanese) a ritenere che siano necessariamente patrimonio comportamentale di chiunque.
Ciò detto, chiuso l’argomento senza recriminazioni. Nella certezza che il Direttore Albanese non avrà difficoltà ad ammettere di essere andato oltre l’informazione e che per la prossima volta approfondirà meglio prima di pronunciarsi. Di sicuro, presso il Segretario ed il Circolo PD di Monasterace troverà sempre la massima disponibilità e la più doverosa accoglienza.
Un ultimo pensiero lo vogliamo pubblicamente dedicare all’amico On. Sebi Romeo, al quale il Circolo e gli elettori PD di Monasterace – anche in questa occasione – hanno riservato il doveroso tributo di stima ed apprezzamento della sua persona, del suo ruolo e della sua impegnata vicinanza al Circolo ed a Monasterace.
La segreteria Circolo PD Monasterace
Il segretario Bucchino non l’ha presa bene. Lo si comprende dalla malcelata rabbia con la quale ha controreplicato alle due righe scritte in calce al loro comunicato mandato (e immediatamente pubblicato) ieri.
Bucchino va oltre, arrivando a vedere fantasmi che, per loro natura, esistono solo nella mente di chi se li crea, quando parla di “clichè negativi” e mette in dubbio il diritto di critica politica che è prerogativa di una stampa libera, indipendente e non soggetta a censura (men che meno preventiva) da parte della politica.
Bucchino vorrebbe che la sua rabbiosa controreplica assumesse la valenza di una “replica finale” come se a lui spettasse il diritto di mettere una pietra tombale su un confronto che, fino al giorno precedente alla sua velenosa risposta, era stato corretto e garbato. Ma ha sbagliato indirizzo. Perché chi scrive su Lente Locale non deve chiedere l’autorizzazione a nessuno, men che meno ricorrere alla “semplice interlocuzione verbale” invocata da Bucchino e non è soggetto al controllo di alcuno, a parte la Legge e il dovuto rispetto della liceità dei contenuti.
Nel suo tentativo di mettere una pietra tombale e di imbavagliare questa testata, Bucchino invoca un “apporto costruttivo” da parte nostra nell’illustrare i numeri., dimenticando che i giornali liberi e indipendenti devono riportare notizie e compiere analisi, non dare “apporti costruttivi” ad alcun disegno politico o partitico e valutare i risultati dei circoli rappresentati nella segreteria provinciale appare un criterio oggettivamente congruo per descrivere la condotta elettorale di un gruppo omogeneo, altro che “un unico fascio (sic) di tante diverse persone”!
Ci dispiace per il segretario Bucchino, ma continueremo a essere liberi, indipendenti e non soggetti a censure o autorizzazioni di sorta, e siamo certi che i dubbi sulla strumentalità della nostra condotta professionale appartengano, più che alla realtà, a una dimensione onirica post elettorale nella quale la segreteria del circolo di Monasterace si trovava al momento in cui è stata redatta questa nota, peraltro diffusa in maniera scorretta e irrituale da Bucchino, prima su facebook e poi inviata al nostro indirizzo di posta elettronica. Ma tant’è. Ognuno agisce secondo i propri costumi.
Noi confermiamo ogni singola sillaba di ogni articolo pubblicato da questa testata, e non arretriamo di un millimetro rispetto ai tentativi di censura da parte di Bucchino, che troverà sempre – lui sì – la massima ospitalità dei comunicati stampa inviati dal suo circolo da noi. Un’ospitalità ripagata con una moneta che rispediamo al mittente.
Consci che il valore di un organo di stampa si misura dal numero dei lettori, quello di un soggetto politico dal numero di consensi. I dati dei nostri lettori sono in costante crescita; a Bucchino suggeriamo di rivedere con calma e in maniera approfondita, i dati delle ultime elezioni amministrative del suo paese, giusto per avere un’idea di dimensione elettorale.
Gianluca Albanese
DI SEGUITO LA CONTROREPLICA DELLA SEGRETERIA DEL PD DI MONASTERACE:
Il Direttore Albanese – nel suo pieno diritto ad autocelebrarsi e lamentare l’attentato agli artt. 19 e 21 della Costituzione – ci sopravvaluta ben oltre le nostre limitate forze. Il suo diritto a scrivere quello che gli pare, come gli pare e quando gli pare, è anche per noi intangibile. Ci mancherebbe. Ovviamente, questo non ha nulla a che vedere con l’altrettanto intangibile nostro diritto di valutare la “qualità” e corrispondenza alla realtà delle cose che si scrivono. Per il resto ognuno può farsi la propria opinione. Trovando magari le conferme di quanto era abbastanza palese in origine. Si è provato a “sfruculiare” ma, mischiando (in buona fede) persone, cose e situazioni diverse, si sono prodotte conseguenze impreviste.
Pazienza: capita anche alle migliori penne del firmamento giornalistico, lo potrà accettare anche uno fra i componenti di quel firmamento.
Saluti, grazie per l’ospitalità e buon lavoro, Direttore.
La Segreteria Circolo PD Monasterace.
Beh, se le statistiche di Google analytics e i dati incoraggianti (e oggettivi) che misurano i volumi di letture del nostro giornale vengono confuse per autocelebrazione, lasciamo i democrat di Monasterace alle loro convinzioni. Noi continueremo a fare informazione libera e veritiera perché questo facciamo, non “sfruculiamo”. E a dirla tutta non ci appassiona nemmeno la questione se veniamo considerati o meno “migliori penne del firmamento giornalistico”. Lavoriamo e basta, lasciando ai lettori ogni valutazione. E diamo (e continueremo a dare) ospitalità agli interventi di tutti gli attori politici locridei, compreso il Pd di Monasterace, al quale ricambiamo gli auguri di buon lavoro.
Gianluca Albanese