di Donatella De Angelis
ROGHUDI – Sabato 25 presso l’Auditorium comunale di Roghudi l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano sezione di Reggio Calabria città metropolitana, sotto la presidenza di Vincenzo De Angelis, si è tenuto il primo convegno dal titolo “Il Risorgimento nel Mezzogiorno, prima e dopo l’Unità d’Italia” facente parte del progetto “Promuovere la cultura attraverso la storia”.
Ad aprire la serata sono stati i saluti delle autorità: il Consigliere Regionale Giacomo Crinò, il senatore Nicola Irto e il Sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri. Il Dottore De Angelis ha moderato gli interventi, offrendo un excursus sulla storia del Risorgimento calabrese. Il convegno si è rivelato evento di grande successo che ha avuto come relatori personalità brillanti. Salvatore Bottari, professore di Storia Moderna presso l’Università di Messina e Presidente della deputazione Storia Patria di Messina, ha tenuto un’interessante relazione sulla Sicilia dal 1815 alle vicende del 1820/21; Ingegnere Giuseppe Macrì, Istituto di Storia per il Risorgimento Italiano sez. Reggio Calabria, si è concentrato sulle false notizie circolanti nel corso degli anni riguardo i fatti storici del Risorgimento; Giovanni Pittari, Sindaco di San Giovanni di Gerace, ha discusso della Massoneria e Carboneria in Calabria.
A concludere l’interessantissimo convegno è stato Giuseppe Caridi, professore di Storia Moderna e Presidente della deputazione Storia Patria per la Calabria, ponendo le proprie considerazioni su ciò che è stato detto nel corso della serata, concentrandosi sull’importanza dell’Unità d’Italia.L’evento ha messo in luce l’importanza della storia e della sua veridicità. Un’opportunità che ha permesso ai partecipanti di approfondire la storia della propria terra e di riflettere sull’importanza dell’Unità d’Italia attraverso un ampio dibattito. Ancora una volta la cultura ha svolto un ruolo fondamentale di collante sociale.