RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Fino a poche settimane fa, davanti al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in visita in Calabria, ed anche presso la nostra sede, come Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, ci siamo preoccupati di invocare maggiore sicurezza per l’incolumità fisica dei medici che operano in ospedale e nelle postazioni di continuità assistenziale più rischiose. Richiesta, già più volte reiterata, sia a mezzo stampa, a tutti gli organi competenti, sia negli incontri avuti, proprio per tale problema, con il Prefetto di Reggio Calabria pro tempore.
{loadposition articolointerno, rounded}
Purtroppo, oggi, apprendiamo, dai medici di continuità assistenziale che prestano servizio presso la postazione di Siderno, ubicata all’interno dell’edificio dell’ex ospedale, in Piazza Oreste Sorace, tra l’altro zona periferica ed isolata, che dal primo novembre scorso, che è stato soppresso il servizio notturno di vigilanza. Questa scelta non può essere in alcun modo condivisa considerato che, già in passato, nella stessa sede si sono verificati episodi di aggressione e violenza con irruzione all’interno della suddetta postazione. Purtroppo, un caso non isolato nella nostra provincia. A conferma di ciò, solo qualche giorno addietro, come comunicatoci dagli stessi colleghi della postazione di continuità assistenziale, nel corso della notte, è stato rinvenuto il cancello elettrico aperto ed il relativo motore manomesso. L’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, pertanto, si unisce alla richiesta dei colleghi della postazione di continuità assistenziale di Siderno, di ripristinare il servizio di vigilanza notturna o, in alternativa, dislocare la postazione di continuità assistenziale in un luogo più sicuro di quello attuale, al fine di garantire l’integrità psicofisica dei medici ed un esercizio, quantomeno dignitoso, dell’attività professionale degli stessi. A tutela dei propri iscritti, infine, si evidenzia che, qualora dovessero verificarsi aggressioni nei confronti dei colleghi della postazione di continuità assistenziale di Siderno od atti vandalici verso i loro beni od effetti personali, l’Ordine dei Medici valuterà l’eventuale proposizione di un esposto per accertare le responsabilità di chi avrebbe dovuto provvedere a garantire idonee condizioni di sicurezza, anche alla luce delle predette segnalazioni. Di ciò, provvederemo a notiziare gli organi competenti presso l’Asp, nella persona del direttore generale facente funzioni, e del direttore del distretto Locride di Siderno, nonché il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino.