di Redazione
FILADELFIA – Forbici dalla punta arrotondata, colla vinilica, colori acrilici e tanta fantasia: questo il necessario con il quale, qualche anno fa, migliaia di bambini, oggi un po’ cresciuti, hanno dato sfogo alle loro doti, più o meno artistiche, guidati, con maestria, dalle mani di Giovanni Muciaccia.
Il 28 dicembre, l’Auditorium Comunale di Filadelfia, si è trasformato nel famoso studio di Art Attack e Giovanni, dal palco, ha regalato momenti di spensieratezza e riflessione al pubblico entusiasta che ha riempito la platea. Il suo show, che da mesi fa tappa in tutta Italia, trae ispirazione dal libro di cui è autore “Attacchi d’arte contemporanea”, nelle cui pagine si percorre un viaggio fantasioso e colorato, tra opere di ieri di oggi, teorie artistiche ed esperimenti.
L’evento è stato realizzato grazie alla fruttuosa collaborazione delle tre Istituzioni del Comune di Filadelfia: Istituzione Castelmonardo, presieduta da Pino Serraino e diretta da Loredana Majolo; Istituzione Biblioteca, guidata da Mariarosa Anello; Istituzione Teatrale, presieduta da Letizia Dastoli. Sinergia e dialogo hanno reso possibile la riuscita di uno show che ha fatto rivivere ai “ragazzi di ieri”, un momento della loro infanzia e permesso ai bambini e ragazzi di oggi, di mettersi in gioco e divertirsi. Il Coordinamento delle Istituzioni, supportata dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Anna Bartucca, promette di proseguire questo percorso comune in un’ottica di crescita e miglioramento.