È oltremodo riprovevole il subire una situazione di questo tipo, del tutto anormale ed assurda quando si ha a che fare con la salute, che si trascina da tanto tempo, che non può essere tollerato oltre, ed è per questo che il primo cittadino isolitano ha pesantemente tuonato contro chi di competenza perché si intervenga presto, risolvendo definitivamente questa cronicità.
di Antonio Baldari
Ha lanciato un allarme perché non ne può più, perché è tremendamente consapevole che i cittadini che ella guida potrebbero trovarsi in seria difficoltà, e non solo loro perché il problema “Sanità”, ad Isola Capo Rizzuto, c’è anche e soprattutto durante i mesi estivi nel momento in cui le presenze nel territorio comunale aumentano a dismisura; Maria Grazia Vittimberga, sindaco del popoloso Comune in provincia di Crotone, ne è pienamente consapevole e punta dritto a risolvere alla radice il problema del 118 nello specifico, e per esteso dei servizi medico-sanitari.
Perché è oltremodo riprovevole il subire una situazione di questo tipo, del tutto anormale ed assurda quando si ha a che fare con la salute, che si trascina da tanto tempo, che non può essere tollerato oltre, ed è per questo che il primo cittadino isolitano ha pesantemente tuonato contro chi di competenza perché si intervenga presto, risolvendo definitivamente questa cronicità, “Perché la situazione è drammatica, lo è in una situazione ordinaria, di normalità, essendo Isola Capo Rizzuto una cittadina che conta 18mila abitanti – afferma Vittimberga – lo è particolarmente durante l’estate in cui la cittadina vede il moltiplicarsi delle presenze fisiche, nella nostra Comunità, e non possiamo tollerare di non potere assicurare un servizio come quello del 118 che è fondamentale”.
Da qui la necessità, ad esempio, di non avere a disposizione solamente un’ambulanza per il 118 ma di potenziare il servizio con un secondo presidio, che possa rassicurare i cittadini rispetto alle esigenze di ogni giorno, migliorando i servizi sanitari sul territorio, per fare fronte alle urgenze ed emergenze, oltre a quello che è l’elemento essenziale e comune a tutti i cittadini, residenti e non: la sicurezza.
Che non è affatto una cosa di poco conto, a lungo andare, anche e soprattutto sotto il profilo politico quando poi, gli stessi cittadini-elettori, faranno le proprie valutazioni, nel segreto dell’urna, considerando anche e soprattutto l’essenziale che è stato loro garantito.