di Redazione
CAULONIA – Due mesi di reclusione (con pena sospesa) per un “sonoro ceffone” tirato al giornalista della Gazzetta del Sud Armando Scuteri. Il dottor Francesco Cagliuso, assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione, nonché vice sindaco del Comune di Caulonia. è stato ritenuto colpevole del reato di percosse e condannato dal Tribunale di Locri, giudice monocratico G.O.T. dottoressa Elisabetta Larosa,. All’esponente del Partito Democratico, concesse le attenuanti generiche, è stata sanzionata una pena di mesi due di reclusione ( pena sospesa), oltre al pagamento delle spese processuali, al risarcimento della parte civile da liquidarsi in separata sede e al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile.
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Cagliuso dovrà pure provvedere, a proprie spese, alla pubblicazione per estratto della sentenza emessa, entro il termine di tre mesi dal passaggio in giudicato, sul quotidiano Gazzetta del Sud per due volte. Al contempo la dottoressa Larosa ha assolto tanto il dottor Cagliuso quanto il dottor Scuteri per i reati di ingiuria, evidentemente in virtù di una norma del codice penale che prevede la non punibilità delle offese all’onore nel caso di reciprocità delle provocazioni offensive.
L’Assessore comunale, difeso dall’avvocato Nicola Alvino, aveva querelato il giornalista per ingiuria e lesioni, ma a sua volta era stato querelato e chiamato a rispondere di aggressione nei confronti dello stesso dottor Armando Scuteri, giornalista pubblicista, .assistito dagli avvocati Adele Ritorto e PierFrancesco Campisi, i quali, salvo un semplice cenno di soddisfazione umana e professionale per la assoluzione del loro assistito, non hanno voluto rilasciare alcun commento, per deontologia e anche perché attendono le motivazioni trattandosi di sentenza di primo grado, cioè appellabile.
I fatti si svolsero l’8 agosto 2008, sul lungomare di Caulonia, in occasione di un imponente sversamento di liquame fognario che invase la spiaggia e i lidi creando scompiglio tra i bagnanti. Cagliuso intervenne sul posto come assessore comunale, mentre Scuteri, corrispondente della Gazzetta Del Sud era intento a fotografare i fatti per la stampa.