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Poco meno di 24 ore e il Bovalino calcio a 5 scenderà in campo per la semifinale di Coppa Italia contro La Sportiva Traforo. L’evento della Final Four è agli sgoccioli, con i ragazzi che da domani mattina partiranno alla volta di Rossano, dove tra sabato e domenica giocheranno due gare. L’intenzione è quella che il secondo incontro valga il primo posto.
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DICHIARAZIONI MISTER ENZO MALLAMO
Un impegno, contro la formazione di mister Giuseppe Madeo, che per mister Mallamo, al primo anno alla guida degli amaranto, non deve essere preso alla leggera.
Siamo consapevoli che il Traforo, come d’altronde la Polisportiva Futura ed il Città di Paola, è una squadra di valore, costruita per vincere il proprio campionato. Ma dopo aver raggiunto l’obiettivo delle finali, sarebbe un peccato non giocarci le proprie carte. Affronteremo questa manifestazione dando il massimo ed accettando il risultato del campo”.
Come vivi quest’evento da neo allenatore, dopo tanti anni in cui vivevi le gare da calcettista?
“Sicuramente partecipare ad una manifestazione sportiva così importante come la Final Four ti porta a provare delle sensazioni più che positive, mantenendo sempre la concentrazione giusta per affrontare questa importante partita”.
Dal mese di novembre, i tuoi ragazzi hanno inanellato diverse prestazioni, culminate con la conquista di queste finali, oltre alla vittoria a Zefhir e il pareggio con la Futura, che ha dato molta consapevolezza nei propri mezzi a capitano Pipicelli e compagni. Cosa ha fatto invertire il senso di marcia del Bovalino calcio a 5?
“Si sa che durante una stagione calcistica una squadra può avere dei momenti di difficoltà, dove non riesce ad esprimere il proprio valore. Fortunatamente noi dello staff tecnico abbiamo a disposizione un’ottima squadra e un gruppo fantastico,che con il sacrificio ed il lavoro sta dimostrando di poter tenere testa a chiunque nel nostro campionato”.
DICHIARAZIONI PRESIDENTE VINCENZO SCORDINO
Se la squadra si sta allenando intensamente agli ordini dello staff tecnico composto dal mister Mallamo e il preparatore dei portieri Clemente, con la supervisione di Salvatore Ferrara, anche la dirigenza con a capo il Presidente Scordino, è alle prese con gli ultimi dettagli da sistemare per la due giorni di futsal che si andrà a partecipare. Una grande occasione per calcio a 5, e tutto lo sport, bovalinese per mettersi in mostra agli occhi non solo della Calabria, ma di tutta l’Italia calcettistica. Una grande occasione anche per la stessa società amaranto di smentire chi la ricorda solo per un brutto gesto isolato della scorsa stagione, troppo ingigantito dai mass-media calabresi.
“Dopo tutto il clamore mediatico accaduto lo scorso anno per un incidente increscioso – dichiara Vincenzo Scordino nell’intervista che abbiamo realizzaato – ci tenevamo a riqualificare la nostra immagine che dal 2008 ci ha sempre contraddistinto per il fair play in casa e in trasferta, anche se alcune volte (vedi Pietrafitta dello scorso anno e altre trasferte “calde”) abbiamo dovuto subire dei trattamenti non proprio consoni all’ambiente sportivo. Comunque archiviata la scorsa stagione, la società si è posta come obiettivo 2014/2015 la Coppa Disciplina, e in virtù di questo avevamo sponsorizzato alla FIGC la candidatura di Bovalino come sede della Final Four di Calcio a 5, scelta poi ricaduta su Rossano per una questione di equità tra provincie (la scorsa edizione è stata ospitata da Reggio Calabria)”.
Anche se siamo a metà campionato e la stagione deve dire ancora molto, ti aspettavi di raggiungere questo traguardo? Soprattutto con una squadra per la gran parte nuova?
“Il 2014/2015 per noi è il campionato della ristrutturazione. Finito il primo ciclo con la salvezza nei play out dell’anno scorso, abbiamo deciso di ricostruire tutto, partendo dal gruppo storico che ci ha permesso di ottenere risultati sorprendenti e che in sei anni ci ha portato in C1. La prima riunione, a giugno, è stata fatta con Andrea Pipicelli, Pasquale e Bruno Federico, Giovanni Avarello, Manuele Pezzano, a cui abbiamo aggiunto i giovani più promettenti del
vivaio amaranto: Clemente, Baldissarro, Errante. A questi si è unito un gruppo di tre calcettisti di livello proveniente dal Futsal Ardore: Panuzzo, Morabito e Cataldo, che subito hanno sposato la politica societaria e si sono messi a disposizione dello staff tecnico. Anche quest’ultimo è stato ristrutturato in toto, affidando la guida tecnica della prima squadra e della Juniores a Enzo Mallamo che dopo le esperienze ad Ardore ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale a Bovalino. I portieri sono stati affidati alla guida esperta di Bruno Clemente, ex portiere e preparatore navigato che per motivi di lavoro si era allontanato dall’orbita BC5. A supervisionare tutto c’è un Consulente Tecnico Esterno, mister Salvatore Ferrara, che compatibilmente con gli impegni di Serie A femminile, segue e catechizza con la sua grande esperienza il gruppo. A differenza degli addetti ai lavori che non credevano in questo gruppo, noi ci abbiamo puntato e scommesso e fino ad ora i risultati ci hanno dato ragione, rivedendo nei nostri ragazzi quello spirito di gruppo che ci ha contraddistinto negli anni delle vittorie.”
Domani c’è la semifinale contro il Traforo, ultimo ostacolo per raggiungere una finale storica. Anche se squadra di C2, quella di Madeo, non sarà affatto facile da affrontare. Ha una rosa costruita per salire e arrivando qui ha eliminato prima di tutti il Real Rogit, secondo in classifica in C1. Gara da non prendere sottogamba?
“Ormai non esistono più gare facili o meno, il valore tecnico del futsal calabrese in queste categorie si è quasi livellato, non esiste più la squadra materasso o la squadra facile, tutte le partite devono essere affrontate con la giusta concentrazione, la giusta carica agonistica e soprattutto vanno affrontate con la consapevolezza che noi siamo una grande squadra e possiamo giocarcela con chiunque e le ultime prestazioni lo confermano. Quindi se i miei ragazzi giocano come sanno e rimangono concentrati dal primo all’ultimo minuto sono sicuro che diremo la nostra in questa Final Four.
Cosa vorresti dire ai tuoi giocatori per queste finali? Quale messaggio vorresti fargli arrivare?
“I miei giocatori sanno benissimo come la penso, il nostro motto quest’anno è impresso in ogni angolo del palazzetto, della sede, della mensa, in ogni mente… i GRANDI scrivono la storia, gli altri la leggono… e noi SIAMO GRANDI.”
In conclusione il numero 1 amaranto rivolge un messaggio ai suoi concittadini “che si lamentano che a Bovalino non c’è mai nulla o non si fa mai nulla. Ad oggi nessuno, e dico nessuno ne politico, ne tifoso, ne semplice cittadino si è messo in contatto con la dirigenza per capire e chiedere se avessimo bisogno di qualcosa in vista della storica finale che i ragazzi stanno andando a giocare sotto il nome di BOVALINO. Questa apatia verso qualsiasi associazione onestamente fa male a chi come noi porta in giro per la Calabria il nome del nostro paese con orgoglio e dignità. Noi purtroppo saremo l’unica Società che non avrà un seguito di pubblico a Rossano, ma noi andiamo avanti lo stesso.”
Ricordiamo che la semifinale di sabato ore 18 contro la Sportiva Traforo, per chi non ci seguirà a Rossano, sarà trasmessa in diretta streaming, dal portale www.calabriafutsal.it.