A partire dal decorso martedì 16 gennaio, sul sito di Trenitalia, è stato inserito il collegamento treno/bus da qualsiasi parte d’Italia proprio per il succitato sito archeologico del Basso Jonio reggino; di certo un risultato importantissimo quello che è stato messo a segno particolarmente dall’amministrazione comunale di Casignana, guidata dal sindaco Rocco Celentano, un altro passo importante per la ripresa e valorizzazione di questi fantastici luoghi, simboli indelebili del patrimonio calabrese.
di Antonio Baldari
CASIGNANA – La Villa Romana di contrada Palazzi di Casignana corre sui…binari! Si apprende, infatti, che a partire dal decorso martedì 16 gennaio, sul sito di Trenitalia, è stato inserito il collegamento treno/bus da qualsiasi parte d’Italia proprio per il succitato sito archeologico del Basso Jonio reggino; di certo un risultato importantissimo quello che è stato messo a segno particolarmente dall’amministrazione comunale di Casignana, guidata dal sindaco Rocco Celentano, un altro passo importante per la ripresa e valorizzazione di questi fantastici luoghi, simboli indelebili del patrimonio calabrese.
Stando alle opzioni attuali garantite dal trasporto su rotaia di Rfi, si potrà raggiungere la Villa romana partendo lato nord, tanto per citare un esempio, dalla stazione ferroviaria di Siderno con le corse previste per le ore 6.44, 8.44, 10.31, 14.55 da Siderno e verso la stazione ferroviaria di Bianco, dove, di lì a pochi minuti, si potrà usufruire del servizio bus in direzione della meravigliosa perla archeologica casignanese, che registra quotidianamente migliaia di visite di gente comune ma anche di molte scolaresche provenienti da ogni dove, rimanendo ammirati da cotanto splendore riconducibile all’arte romana.
Per quanto concerne il ritorno verso Siderno, vi sono le tre opzioni delle ore 13.30, 14.45 e 17.35, dopo essere stati riportati verso la stazione ferroviaria di Bianco; per chi provenisse lato sud, anche qui tanto per citare un esempio da Reggio Calabria, vi sono le tre, attuali, opzioni delle ore 8.08, 14.06, 18.08 con le stesse sopradescritte modalità di raggiungimento del sito archeologico: tali opportunità saranno possibili anche per eventuali iniziative, quali aperture in notturna o rappresentazioni teatrali, che invitino ad un arco di tempo maggiore da trascorrere piacevolmente all’interno della Villa Romana.
A tale proposito si ricorda come il miglioramento della fruibilità di questo straordinario sito possa concernere quell’itinerario archeologico che, il decorso mese di novembre, venne presentato alla Borsa Internazionale del Turismo Archeologico di Paestum, nel contesto più ampio di “Locride 2025 tutta un’altra storia”, e che vide la ferma volontà di dare un’interessante vetrina, unitamente all’anzidetta Villa Romana di contrada Palazzi di Casignana, anche alla Villa del Naniglio di Gioiosa Jonica; al teatro romano di Marina di Gioiosa Jonica; al Palatium tardo antico di Quote San Francesco e al teatro di Portigliola e, infine, al Casino Macrì di Locri.
Proprio per quell’aspetto che stuzzica molto, di una Locride alla… Romana, che può dare molto al comprensorio integrando a sua volta ciò che inerisce le bellezze storico-artistico-monumentale afferenti alla Magna Grecia ed a tutto quello che gravita in questo mondo culturale affascinante, complesso ed intrigante che però, dobbiamo ammetterlo in tutta onestà, ha rappresentato per tanto, forse troppo, tempo la risorsa principale di attrazione turistica ma in definitiva l’unica e sola.