Si lavora per il 23 aprile e il varo di Comitato tecnico-scientifico
di Redazione
TAURIANOVA – Gioia, orgoglio e operatività per Taurianova nella prima giornata da Capitale italiana del libro 2024. Il sindaco Roy Biasi, dopo aver dato la notizia tramite i canali social – commentando la designazione ufficiale appresa nel pomeriggio di ieri tramite una nota diramata dal ministero della Cultura – ha riunito i suoi più stretti collaboratori e la Giunta. Questo primo focus, servito soprattutto per ascoltare dalla voce dell’assessore Maria Fedele le prime incombenze istituzionali che ora il Comune deve affrontare, segna di fatto la prosecuzione di quel dialogo costante che l’amministrazione comunale sta tenendo – fuori e dentro il Municipio – intorno al progetto prima, e all’imminente nomina oggi, che sostanziano un iter affrontato dagli uffici a costo zero, ovvero con risorse interne e fondi del bilancio comunale.
Parlando con i giornalisti, anche di diverse testate nazionali, il sindaco Biasi ha anticipato che si sta lavorando per fare in modo che le manifestazioni partano ufficialmente il 23 aprile e, inoltre, che è intenzione della Giunta avvalersi di un Comitato tecnico scientifico per gli indirizzi operativi che si riverbereranno per realizzare il progetto “La Città della Cultura”.
Per mettere a frutto il mix di risorse interne al Comune, ed energie provenienti dalla società civile, il sindaco – dopo aver nuovamente ringraziato le realtà associative taurianovesi, riunite nella Consulta comunale, e i firmatari del Patto per la lettura – ha anche annunciato l’intenzione di convocare in queste ore pure i responsabili comunali posti nei settori nevralgici, per ottenere una accelerazione delle attività amministrative in corso.
«Ferma restando l’attesa degli atti che ora competono al Governo, abbiamo pensato non a caso alla eventuale data del 23 aprile – dichiara l’assessore alla Cultura, Maria Fedele – perché l’avvio delle attività di Taurianova Capitale in tal modo coinciderebbe con la Giornata internazionale del libro e del Diritto d’autore, istituita dall’Unesco, organismo internazionale con il quale idealmente condividiamo l’obiettivo della più ampia partecipazione intorno ai temi della Cultura. Vorremmo inoltre in quella data far partire ufficialmente Taurianova Legge, una delle manifestazioni principe che caratterizzano il progetto e, infine, pensiamo di poter inaugurare quel giorno la biblioteca monumentale Antonio Renda, la cui riapertura rappresenta quel motore sociale e simbolico che tanto apprezzamento ha ricevuto dal Ministero».