di Gianluca Albanese
LOCRI – Si acuisce lo scontro tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale, dopo che sono stati resi noti i contenuti della deliberazione n° 48/2014 della Corte dei Conti riguardanti la bocciatura delle misure adottate dalla giunta comunale per risanare i conti pubblici.
{loadposition articolointerno, rounded}
Il gruppo di opposizione “Impegno e Trasparenza-Pd”, infatti, attraverso una nota stampa diffusa nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, ha dapprima ripreso alcuni titoli riportati negli organi di stampa locale qualche settimana fa («“Il Ministero degli Interni ha approvato il piano di riequilibrio finanziario 2013-2022 del Comune di Locri” (Telemia 7/10/2014); “E’stato approvato dal Ministero il piano di riequilibrio finanziario redatto dal Comune di Locri. Non poteva non andare così, il nostro non è un piano virtuale” (Lente locale 7/10/2014). “… il nostro piano di riequilibrio, qualche settimana fa, ha avuto parere favorevole da parte del Ministero dell’Interno” (Telemia 13/11/2014)») e poi ha attaccato duramente l’esecutivo con a capo il sindaco Calabrese scrivendo che «La situazione reale dei fatti emerge, invece, dalle conclusioni contenute nella relazione finale elaborata dalla Commissione Ministeriale ex art. 155 TUEL ed inviate alla Corte dei Conti di Catanzaro in data 14/10/2014 di cui il gruppo di opposizione “Impegno e Trasparenza – Pd” viene a conoscenza soltanto oggi attraverso la lettura della Deliberazione n. 48/2014 sopra citata che, alla pag. 6, testualmente riporta: “Il Piano del comune di Locri non appare conforme ai contenuti richiesti dalle disposizioni normative di riferimento ed alle indicazioni contenute nelle Linee guida elaborate dalla Corte dei Conti. Sulle criticità riscontrate ci si è già espressi nel corpo della Relazione. In particolare si evidenzia come la consistenza dei debiti fuori bilancio da ripianare senza aver raggiunto accordi di rateizzazione con i creditori e la mancata previsione, nei documenti programmatori di bilancio sinora approvati, degli stanziamenti atti a fronteggiare le passività potenziali lascino supporre l’inadeguatezza del piano a riequilibrare la situazione economico-finanziaria dell’Ente. Non da meno si evidenzia che l’Ente, pur avendo chiesto l’accesso al Fondo di rotazione, disattende l’obbligo di destinare i proventi delle alienazioni al ripiano della massa passiva”.
Ebbene – è scritto nella nota stampa di “impegno e Trasparenza-Pd” – , quando qualche giorno fa è stato reso noto il dispositivo della decisione della Corte dei Conti che “bocciava” il piano del Comune di Locri per la violazione di importanti norme procedurali (dal gruppo di opposizione già ampiamente segnalate sin dal gennaio 2014) avevamogià evidenziato la superficialità e l’incompetenza della Giunta in carica invitandola a riflettere attentamente sul fallimento delle scelte adottate e sulla necessità di cambiare radicalmente il modo di amministrare il bilancio della Città e tutti gli aspetti economico-finanziari ad esso collegati.
Oggi, dopo aver letto anche le motivazioni di quel provvedimento, non possiamo non rilevare come, al di là degli imperdonabili errori procedurali nei quali la maggioranza consiliare è incorsa, il dato più imbarazzante per chi oggi amministra la Città è dato dalla sostanziale bocciatura espressa nel merito da parte del Ministero delle misure indicate per il risanamento e di cui né i sottoscritti consiglieri comunali né i cittadini di Locri erano a conoscenza. Altro che approvazione del Ministero! Altro che parere favorevole sbandierato ai quattro venti! Altro che modello di virtù e di sapienza da esportare nei convegni dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani ! Ma, circostanza ancora più grave e imbarazzante, è data dal fatto che non solo il Ministero aveva dato un giudizio negativo sulle scelte di risanamento adottate dall’attuale Giunta e sulla capacità della stessa di accompagnare il Comune verso la soluzione dei problemi economici che lo attanagliano da anni, ma addirittura i nostri amministratori hanno pensato bene di mentire alla cittadinanza tentando di narcotizzare le voci critiche e di minimizzare la dirompenza della decisione della Corte dei Conti. E’ lecito, oggi, chiedere – conclude il comunicato stampa del gruppo di opposizione – quale fiducia la cittadinanza può avere nei confronti di chi, oltre a dar prova d’incapacità, addirittura mente pubblicamente?».
L’amministrazione comunale, dal canto suo, con un’altra nota stampa ha inteso rassicurare i cittadini scrivendo che non c’è « Nessuna preoccupazione per la Delibera della Corte dei conti. Ricorso alla Sezioni Riunite Locri in ogni caso non potrà andare in dissesto avendo l’Amministrazione comunale non essendoci più le condizioni per dichiaralo grazie al percorso virtuoso avviato negli ultimi sedici mesi».
Aggiungendo che «Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese e il Vicesindaco con delega al Bilancio, Raffaele Sainato, ribadiscono la propria tranquillità rispetto alla decisione della Corte dei conti della Calabria di respingere il Piano di Riequilibrio presentato dall’Amministrazione comunale di Locri. Da una attenta lettura della Delibera della Corte dei Conti appare evidente che i magistrati contabili non hanno tenuto conto delle recenti normative introdotte dal legislatore al fine di favorire i Comuni nel percorso di riequilibrio. Per tale motivo, nei prossimi giorni, verrà promosso ricorso a tale decisione alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti con l’obiettivo di evidenziare sia il “sanzionato” rispetto dei termini di legge per come disciplinato dal legislatore e sia per evidenziare l’importante lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale. Sin dall’insediamento si è intrapreso una politica di rigore e di riforme strutturali che hanno impostato un percorso virtuoso che sta proiettando la Città di Locri fuori dalla crisi finanziaria in cui si ritrovava a causa di un serio “contenzioso” derivante da scelte politiche a volte sbagliate per incapacità ed a volte “complici” che avevano determinato una situazione deficitaria dalla quale, anche grazie agli strumenti messi a disposizione dallo Stato per tali situazioni, la città di Locri si sta riprendendo. Tra l’altro non si può non evidenziare che NON esistono più le condizioni per la dichiarazione del “dissesto finanziario” avendo l’Amministrazione comunale affrontato e risolto con grande impegno e determinazione le criticità finanziare dell’ente riscontrate al momento dell’insediamento. Pertanto, continuando a lavorare per Locri, la maggioranza consiliare – conclude la nota dell’amministrazione comunale – attende con serenità e certezza di esito positivo il giudizio delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti».
Fin qui il “botta e risposta” odierno. Ora, in attesa di conoscere gli sviluppi, riteniamo non sia difficile ipotizzare che lo scontro proseguirà tra i banchi del consiglio comunale, in questa fine del 2014 che si preannuncia arroventata per la politica cittadina.