BENESTARE – L’incontro in prefettura, richiesto e atteso dal sindaco di Benestare Rosario Rocca ha sortito i risultati sperati. Presenti alla riunione tenutasi presso la prefettura di Reggio Calabria i vertici provinciali di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Due gli argomenti trattati davanti agli organi di giustizia che da tempo creano non pochi disagi e preoccupazioni alla comunità benestarese.
Al centro della discussione, dunque, lo stato di sicurezza pubblica della cittadina che nell’ultimo anno ha subito ben otto furti e un altro paio di atti vandalici. C’è poi da considerare l’increscioso problema del pascolo abusivo. Situazioni all’ordine del giorno, tanto diverse fra loro ma che destano malumori e numerose preoccupazioni. Ma andiamo per ordine. ‹‹Ho chiesto – ha spiegato il sindaco Rocca – l’attuazione di una strategia congiunta e sinergica per la risoluzione della questione dei furti che ha destato uno stato d’allarme senza precedenti››. Nell’ambito dell’incontro è stata avanzata anche dal sindaco Rocca, al fine di consentire un maggiore controllo del territorio la possibilità di insediare nel paese una caserma dei carabinieri dando disponibilità degli immobili comunali. ‹‹Una proposta – ha spiegato il sindaco – presa in seria considerazione e alla quale dovrei ricevere risposta a breve, nel frattempo – ha proseguito – sentiamo la necessità di predisporre un impianto di videosorveglianza nel punti di accesso e del paese e nelle zone nevralgiche del comune››. Dalle istituzioni, d’altro canto sono giunte significative rassicurazioni, le indagini sui furti eseguiti dalla banda dell’oro usato, sarebbero ad uno stato avanzato, ‹‹possibilità che si è potuta concretizzare grazie alla proficua collaborazione con i carabinieri del comando di Careri che con il commissariato di polizia di Bovalino››. Il secondo punto preso in esame ha riguardato una problematica che potrebbe sembrare insolita ma che per alcune aree del nostro territorio corrisponde a quotidianità. Si tratta del pascolo abusivo, ‹‹una pratica – ha chiarito Rocca – che costituisce una seria problematica in quanto l’incuria dei proprietari di questi animali (mucche) sta ledendo l’incolumità dei cittadini, perché spesso e volentieri si riscontrano queste presenze sulle strade comunali e provinciale. Senza considerare – ha poi proseguito – il danno che arrecano alle coltivazioni››. Anche per questa incresciosa problematica il prefetto, ha assicurato, che il corpo forestale dello stato, competente in materia, ‹‹attenzionerà maggiormente la problematica e sinergicamente con l’amministrativo cercherà di trovare una soluzione, dando seguito in casi estremi all’ordinanza prefettizia che prevede in questi casi, qualora non ci fossero altre possibilità, all’abbattimento degli animali››.
ADELINA B. SCORDA