R. & P.
LOCRI – Il presidente Macrì: «Siamo felici per l’attenzione e il coinvolgimento del mondo della scuola. Il Gal è un’agenzia di sviluppo a trecentosessanta gradi e la crescita culturale e professionale è fondamentale. Dopo la mostra, continua la nostra programmazione per “Locride 2025”».
Grande partecipazione del mondo della scuola alla mostra “L’incanto del disegno”, promossa dal Gal Terre Locridee e organizzata dalla Fototeca della Calabria, a cura dello storico dell’arte Giuseppe Giglio, allestita nelle sale del Palazzo della Cultura, a Locri, inaugurata a ottobre 2023 e appena conclusa. Sono stati oltre seicento gli studenti in visita alla mostra, dalle scuole della Locride e di Catanzaro, che hanno potuto conoscere da vicino i grandi maestri della storia dell’arte dal XVI al XX secolo, attraverso ottanta disegni, espressione del loro fermento creativo. Un momento didattico e formativo che ha trovato l’interesse e il sostegno di dirigenti scolastici e docenti. Gli studenti sono giunti dal Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, accompagnati dai docenti Felicia Aiossa, Renato Lizzi, Massimo Lafronte, Fortunata Palermiti, Cosimo Squillace, Corrado Sità e Gabriella Turdò, e dal Liceo Scientifico “Siciliani” di Catanzaro, guidato dalla dirigente Carmela Folino, accompagnati dallo stesso curatore della mostra, docente dell’Istituto, Giuseppe Giglio.
In visita anche un numeroso gruppo di piccoli alunni della scuola materna “Santa Monica” che, nella sala della mostra, hanno pure fatto un laboratorio di disegno insieme alle studentesse dell’alternanza scuola-lavoro e personale del Gal. Nel progetto di alternanza scuola-lavoro, inoltre, dodici studentesse dell’Istituto “Marconi” di Siderno, guidato dalla dirigente Giuliana Fiaschè, coordinate e formate dalla docente di lettere, l’archeologa Margherita Milanesio, hanno preso parte attiva alla mostra come guide d’appoggio e accoglienza ai visitatori.
«Questa nuova esperienza va ad arricchire il complesso della loro formazione, sia per l’aspetto culturale e didattico che per le prospettive di lavoro future. La scuola pensa a un’area come la Locride, ricca di beni culturali, che esprime la necessità di guide archeologiche e culturali, oltre che di agenzie e tour operator. Per questo al “Marconi”, che include gli indirizzi Amministrazione e Marketing, Costruzioni Ambiente e Territorio, sono state inserite materie come storia dell’arte e geografia del territorio, in funzione di possibili sbocchi lavorativi per gli studenti. La mostra promossa dal Gal Terre Locridee, momento di incontro con maestri di grande rilievo, rappresenta un’importante tassello che si aggiunge al percorso didattico e formativo dell’istituto, presente anche al Parco archeologico nazionale di Locri e a Palazzo Nieddu per l’alternanza scuola-lavoro» dichiara la professoressa Milanesio.
Le studentesse Greta Aiello, Giusy Scipione, Giada Curulli, Melania Seregi, Margherita Ieraci, Silvana Longo, Martina Archinà, Elisa Luscrì, Caterina Pangallo, Maria Romeo, Angela Staropoli, Clarissa Zappia hanno partecipato con entusiasmo all’alternanza scuola-lavoro che le ha viste impegnate nei pomeriggi dopo la scuola e, in alcuni casi, anche al mattino, per accogliere e guidare nel percorso attraverso le opere i visitatori. Dallo stesso istituto, un gruppo di studenti ha visitato la mostra, accompagnato dai docenti Stefano Infusini e Alessandro Putortì.
«Siamo felici che la mostra abbia avuto tanta partecipazione. Avevamo programmato la chiusura per il 20 gennaio scorso, ma le richieste ci hanno fatto propendere per una proroga a fine febbraio. Questo è molto importante e significativo. In particolare, ci fa piacere avere avuto l’attenzione e il coinvolgimento delle scuole. Il Gal è un’agenzia di sviluppo a trecentosessanta gradi, la formazione e la crescita delle risorse umane sono per noi prioritarie. I giovani devono poter arricchire il loro bagaglio di esperienze e pensare a un futuro che offra loro, anche qui, delle opportunità professionali. Ringraziamo, quindi, dirigenti e docenti che hanno compreso l’importanza della mostra e l’Istituto “Marconi”, la dirigente Fiaschè, la professoressa Milanesio e le studentesse dell’alternanza scuola-lavoro, per aver colto anche questa possibilità di collaborazione fattiva. La mostra, a grande richiesta, nei prossimi mesi continuerà in altri luoghi il suo percorso, iniziato qui a Locri, su nostra iniziativa, e continuerà la collaborazione con la Fototeca della Calabria e il professore Giglio. Prosegue così la nostra programmazione per “Locride 2025”, con altre iniziative di cui daremo notizia a breve» dichiara il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì.