di Gianluca Albanese
SIDERNO – «Noi paghiamo per camminare nelle buie mulattiere perché non ci sono soldi. O meglio, quelli che ci sono vanno spesi per pagare 3.000 euro in giudizio avverso un fermo amministrativo. Ma stiamo scherzando? La gente non mangia per pagare e altri sperperano?»
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Più che uno sfogo sulla propria pagina “facebook”, quello dell’avvocato Antonio Fragomeni sembra un vero e proprio attacco frontale alla Commissione Straordinaria al vertice del Comune di Siderno, alimentato dal continuo (anzi, eterno) minuetto relativo al bando di affidamento degli incarichi al collegio difensivo dell’Ente, tra ricorsi e contro ricorsi vari, che ora rende necessario affidare singoli incarichi agli avvocati patrocinatori del Comune di Siderno che fanno parte di un elenco speciale (non al collegio difensivo, dunque…) col risultato che i costi si alzano parecchio.
Come fa notare Fragomeni, infatti, prendendo in esame uno dei tanti documenti che possono avvalorare la sua tesi, l’incarico affidato a un avvocato di Palmi con la delibera numero 210 prevede che il Comune metta da parte, ovvero, impegni una somma di 2.963 euro a fronte della spesa presuntiva nascente dall’incarico stesso.
«Esattamente – ha rilevato Antonio Fragomeni – quanto ci costavano tre avvocati per un intero mese di lavoro al collegio di difesa del Comune di Siderno», tanto da «Rimpiangere le vecchie amministrazioni».
L’attacco di Antonio Fragomeni si conclude con un appello a «inviare queste delibere alla Corte dei Conti» e «A denunciare questa gente – il riferimento è alla Commissione Straordinaria – per tutte le persone che hanno subito incidenti con lesioni a causa delle strade rovinate».