RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il 19 Dicembre l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Marconi” ha ospitato nell’Aula Magna il dott. Emilio Sperone ricercatore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DIBEST) e Docente alla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria.
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Nell’ambito del Programma Eco-School il Professore Sperone ha parlato di ecologia e di sostenibilità ambientale. Ha sottolineato l’importanza di un predatore come lo squalo di cui studia da tempo caratteristiche e abitudini. Il giovane ricercatore è, infatti, da tempo impegnato in una serie di originali ricerche che stanno contribuendo a riscrivere le conoscenze dell’uomo sugli squali. In particolare, Sperone ha parlato sia delle caratteristiche che delle abitudini di questi temuti abitanti del mare, la cui “reputazione”, sembrerebbe essere stata danneggiata anche dalla fantasia.
“Come tutti gli animali, gli squali, non sono né buoni né cattivi, ma vivono secondo il loro istinto” precisa Emilio Sperone, impegnato anche nel censimento delle specie nel Mediterraneo. “Casomai siamo noi a sbagliare il nostro comportamento perché non conosciamo il loro codice: di fronte a questi predatori non bisogna mai agitarsi né scappare perché in natura fuggono le prede. E se andiamo a vedere i numeri ci rendiamo conto di quanto la paura sia infondata: al mondo muoiono quattro o cinque persone ogni anno per gli attacchi degli squali, mentre solo in Italia le vittime per le punture delle zecche sono una quarantina”. Questi animali, ritratti al cinema come mostri, sono straordinariamente importanti: sono ai vertici della catena alimentare e assicurano l’equilibrio dell’ecosistema”.
Di più: fanno da sentinella dei mari. “Nei loro tessuti accumulano agenti inquinanti come metalli pesanti, piombo o mercurio” aggiunge Sperone. “Molecole cancerogene per l’uomo, che svelano sversamenti anomali: studiarli, come Sperone sta facendo in Calabria, ci dice lo stato di salute delle acque”.
Soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico Francesco Sacco che ha sottolineato che l’istituto “G. Marconi ” è pronto per un’altra straordinaria avventura nell’ambito del Programma Eco-School: la partecipazione e l’impegno per ottenere un secondo riconoscimento.