Tornano a reclamare i propri diritti di cittadini e lavoratori i sindacati dell’Azienda forestale regionale, ‹‹ancora una volta gli impegni assunti da parte dell’assessore Trematerra e dal Presidente Scopelliti sono stati disattesi. Non era mai successo nella storia della Forestazione calabrese – spiegano – che l’erogazione dei salari dei lavoratori accumulassero un ritardo così notevole››.
Da quanto apprendiamo dalle file più attive le mensilità spettanti ai lavoratori dell’Afor sarebbero in arretrato di due mesi, senza considerare ‹‹la differenza della tredicesima e alcuni consorzi di bonifica addirittura devono pagare ancora la mensilità di ottobre – spiegano››. Una situazione che determina un notevole disagio economico ai lavoratori e alle loro famiglie che non sono più in grado di sostenere la quotidianità. ‹‹E’ gravissimo – proseguono i sindacalisti Gualtieri, Aiello e Merlino – l’atteggiamento di irresponsabilità dell’assessore e della giunta regionale che continuano a dimostrare scarsa sensibilità nei confronti dei lavoratori››. Sono queste, dunque, in sintesi le motivazioni addotte dalle segreterie regionali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil che proclamano lo stato di agitazione del comparto forestale e annunciano che ‹‹se per martedì 22 gennaio non si avranno gli accrediti agli enti delle spettanze dovute, mercoledì 23 gennaio si terrà un sit-in di protesta di tutti i lavoratori del comparto presso l’Assessorato alla Forestazione a Catanzaro››. Una protesta che appare legittima e che scaturisce ‹‹dal mancato rispetto degli accordi precedentemente sottoscritti››.
ADELINA B. SCORDA