Foto e videoservizio di Enzo Lacopo
LOCRI – Grande entusiasmo di giovani che assieme al Vescovo Oliva riaccendono la speranza più autentica. Entusiasmo, gioia e tanto coinvolgimento di giovani per la conclusione del progetto “Fiori di Carta”. La manifestazione svoltasi a Locri nella splendida cornice di “Piazza dei Martiri” ha radunato molti ragazzi che hanno “vestito” il pomeriggio di speranza. “Fiori di Carta”, un progetto realizzato da Bruno Panuzzo e Martina Zitoper la regia di Andrea Grollino sulle immagini di Stefano Marra.
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Il progetto ha inanellato consensi enormi in giro per l’Italia: Roma, Milano, Torino, Reggio Calabria, Cosenza, Lamezia. Il libro è stato consegnato dalle mani di questi meravigliosi figli della Locride personalmente a Papa Francesco.
Le tematiche sociali che l’opera ed il mediometraggio trattano sono molteplici: femminicidio, morti sulla strada, pregiudizio nei confronti di una ragazza madre e smarrimento giovanile. La manifestazione di Locri è stata voluta dagli organizzatori per chiudere degnamente un ciclo irripetibile, condivisa e partecipata con entusiasmo dall’Amministrazione comunale di Locri si è svolta in un clima prettamente natalizio, con un volo di palloncini tutti bianchi, che simboleggiano la rinascita, l’inizio e la speranza che le cose possano assumere un valore nuovo ed autentico.
S.E. Mons. Francesco Oliva, vescovo della diocesi di Locri-Gerace, ha condiviso l’iniziativa sin dagli albori del progetto e di è dimostrato vicino ai ragazzi di “Fiori di Carta”.
L’Uomo di Dio ha dichiarato che “Fiori di Carta ha riacceso entusiasmi, ha doto vita a sogni, a speranze autentiche. Questi giovani sono riusciti a dare concretezza ai loro sogni, muovendosi in un clima difficile. Questi giovani sono la speranza della rinascita e del cambiamento sociale del nostro tempo”.
Alla manifestazione hanno partecipato anche Alessandra Polimeno (consigliere provinciale), rappresentanti di associazioni, cittadini, studenti,rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri di Locri e non ultimo il Sindaco Giovanni Calabrese che ha sostenuto l’importanza umana che il progetto “Fiori di Carta” ha ricoperto nella provincia, esportando il nome della nostra terra in tutta Italia sino a giungere fra le mani del Santo Padre e soprattutto ha ringraziato i giovani per il positivo risultato e per aver scelto la piazza di Locri come location di questo incontro. Con grande leggerezza i palloncini bianchi, liberati dai giovani assieme al Vescovo Oliva, si sono levati in cielo alimentando speranze che da molto, troppo tempo, erano sopite nell’animo.
Un progetto dunque sano e ben articolato, che ha saputo dimostrare anche a Locri la sua enorme valenza.
Qualche dettaglio sulla manifestazione, nel videoservizio.
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