R. & P.
REGGIO CALABRIA – Ultimi posti disponibili per il Congresso CNIS in programma il 5 e 6 aprile a Reggio Calabria. L’iniziativa, di forte adesione nazionale, è un fiore all’occhiello per tutta la città metropolitana e non solo, vista la sua eco.
“Quando educare è più difficile” è il titolo del XLI congresso nazionale che proprio il presidente CNIS, Daniela Lucangeli, arricchirà con obiettivi diretti al cuore e alle competenze cognitive delle figure coinvolte in questa fase di formazione. Daniela Lucangeli, presidente nazionale CNIS, è una docente universitaria impegnata a tutto tondo nella ricerca e nell’intervento nell’ambito dell’apprendimento perché, come ha dichiarato, 《uno studente che non si sente capito fa fatica nello studio》.
Non si parla solo di insegnanti ma psicologi, psicoterapeuti, medici e operatori che lavorano nei settori scolastico, educativo e sociale. A Reggio Calabria, attraverso docenti come Dario Ianes, che ha rispettato l’impegno di rispondere alle chiamate di formazione del meridione, sarà fornito un quadro aggiornato dei contributi della Ricerca e delle sue applicazioni sia nella scuola negli altri contesti educativi.
《È indispensabile riaccendere il potere personale negli individui per determinare un processo di cambiamento che si traduca efficacemente nei metodi di insegnamento》 dichiara Francesca Rotiroti, professionista impegnata nel mondo della scuola da decenni, attenta alle problematiche di questo contesto. 《I docenti meridionali si vogliono formare e abbiamo bisogno di formazione di qualità》, ecco perché Francesca Rotiroti lavora da quattro anni per la realizzazione di questo evento che si annuncia straordinario per Reggio Calabria. Tante sono le idee in fase di progettazione e aprile sancirà l’avvio di un ponte virtuale tra Reggio Calabria e l’università di Padova, che potrebbe essere la prima opportunità per i soci CNIS. Prima tappa però è proprio Reggio Calabria attraverso l’iscrizione al Congresso del 5 e 6 aprile.