di Barbara Marino
CATANZARO – “La.Traviata” di Giuseppe Verdi un vero successo suggellato da lunghi applausi per la rappresentazione degli oltre duecento alunni dei tre istituti comprensivi della Provincia di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria: gli allievi dall’istituto Bianco di Sersale, capofila del progetto nazionale, Casali del Manco e Galileo Galilei di Reggio, hanno dato vita al coro. Un progetto ambizioso quanto impegnativo che ha unito le tre provincie in un lavoro unico nel suo genere.
Presenti in sala i sindaci di Catanzaro Nicola Fiorita, di Sersale Carmine Capellupo, di Zagarise Domenico Gallelli, il presidente della Proloco di Sersale Alessandro Galeano.
Il progetto “Scuola InCanto – L’opera lirica a portata di tutti” è stato promosso dall’Ets Europa InCanto e 《intende educare ad avvicinare i più giovani all’opera lirica e al teatro, in un’ottica di coesione sociale e valorizzazione del territorio》 ha spiegato in apertura Maria Brutto, dirigente dell’istituto capofila.
A dirigere l’orchestra “Europa InCanto”, il maestro Germano Neri, supporter degli alunni nel corso dell’intero anno scolastico insieme all’ideatrice e curatrice del progetto Nunzia Nigro. 《Loro – commenta Maria Brutto – sono stati fondamentali per lo sviluppo di una così complicata organizzazione che è partita dalla formazione dei docenti e che vede noi capofila di 32 istituti in tutta italia》.
Il progetto sostenuto dal ministero dell’Istruzione e del Merito ha ricevuto la cifra complessiva di 448mila euro, 14mila euro per ciascuna scuola. L’iniziativa è stata salutata con favore anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è voluto complimentare ufficialmente con l’Istituto Comprensivo Bianco di Sersale-Zagarise (capofila del progetto nazionale) diretto dalla professoressa Maria Brutto. 《Il coinvolgimento della comunità educante – aggiunge Maria Brutto – ha visto anche i genitori partecipi oltre che gli allievi traboccanti di gioia, completamente calati nella parte e rapiti sia dal contesto del grande teatro, il Politeama di Catanzaro con le sue linee morbide e raffinate, che dalla mirabile regia delle tutor di scena e dalla sapiente ed empatica guida del maestro di orchestra,, il Maestro Germano Neri, capace di ipnotizzare 200 bambini dirigendo all’unisono voci e pause in un grande e sincronizzato coro. Diventa indimenticabile un’esperienza così immersiva, questo cantare con Violetta ed Alfredo, fra lo strusciare dei veli dei costumi di scena di Violetta per i quali sono stati impiegati, in un’ opera di alta sartoria, ben 1500 petali. In tutto questo l’opera lirica si fa nel canto metafora di una promozione di un futuro, in cui le persone possano fiorire mettendo in scena lo spirito giocoso di una comunità che si riconosce unita e ancorata al sentimento umano. E’ un inno alla bellezza che rafforza il senso di identità e appartenenza che radica alla cultura italiana, nella sua peculiare cifra di Umanesimo oltre il tempo e lo spazio nazionale》.