di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI – Una maggiore disponibilità di cassa, un “principe del foro” incaricato di ricorrere alle sezioni unite della Corte dei Conti contro il “gran rifiuto” di qualche settimana fa al piano di riequilibrio dei conti comunali, alcuni importanti strumenti urbanistici che vedranno la luce nel giro di un mese. Sono solo alcuni dei motivi che inducono l’amministrazione comunale di Locri a guardare con moderato ottimismo all’anno che verrà, e che sono stati esposti nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo questa mattina a palazzo di Città.
{loadposition articolointerno, rounded}
Nel suo ufficio, Giovanni Calabrese ha ricevuto gli organi di stampa affiancato dal suo vice Raffaele Sainato, dal segretario comunale Domenico Libero Scuglia, dal capogruppo in consiglio comunale Domenica Bumbaca e dall’intera giunta comunale, tranne Peppe Fontana, assente giustificato.
«Oggi si conclude il primo anno solare di questa amministrazione – ha detto in premessa Calabrese – che ha potuto contare sul lavoro di un grande segretario comunale come il dottore Scuglia, che ogni giorno mette in questo lavoro la stessa passione che mettiamo noi amministratori. E’ stato – ha proseguito il sindaco – un anno molto importante politicamente e intenso, in cui si è lavorato bene e nell’interesse della collettività in tutti i settori».
LA RICHIESTA DI CONTRATTUALIZZAZIONE DEI LAVORATORI LSU-LPU DEL COMUNE
E’ stato il primo punto trattato dal sindaco, che ha fatto seguito alla conferenza dei capigruppo di ieri mattina, al termine della quale è stata indirizzata la nota della quale Lente Locale ha dato immediatamente notizia.
Lsu-Lpu, il Comune manda la richiesta di contrattualizzazione. Con tutte le cautele del caso
«Al di là – ha esordito Calabrese – delle sciocchezze di personaggi politici locali che si affacciano sporadicamente con presenze politiche imbarazzanti – il riferimento è ai maggiorenti del Pd cittadino – e alle rivendicazioni di paternità da parte del gruppo consiliare di opposizione, l’iniziativa è frutto dell’amministrazione comunale, che ha richiesto l’autorizzazione alla commissione ministeriale, smentendo anche qualche sindacato che ha detto che se non avessimo fatto la richiesta i lavoratori interessati avrebbero lasciato il bacino dei precari impegnati al Comune. Abbiamo detto a chiare lettere che non ci sono prospettive di stabilizzazione collettiva in futuro, per non creare false aspettative. In ogni caso – ha proseguito Calabrese – eventuali assunzioni saranno mirate e oculate, per rinforzare una macchina amministrativa impantanata e che paralizza tanti procedimenti, tanto che negli ultimi vent’anni non c’è stata un’opera pubblica completata a Locri».
GLI OBIETTIVI DI PROSSIMA REALIZZAZIONE
«Porteremo in giunta dopo l’Epifania – ha detto il sindaco – e in Consiglio entro gennaio due strumenti urbanistici importantissimi e attesi da vent’anni, come il Piano Strutturale Comunale e il Piano Spiaggia. Sono stati appaltati, inoltre, quattro lavori pubblici di primo piano, come il centro di aggregazione giovanile di piazza don Bosco, il portale turistico, la riqualificazione del piazzale antistante il museo archeologico e la ristrutturazione di palazzo Nieddu che sarà museo cittadino e del libro. Saranno inoltre completati i lavori alla scuola Maresca e altri importanti iter amministrativi. Ci dispiace che una parte dell’opposizione consiliare continui a contestare cose assurde. Entro il 2015, poi, completeremo l’impegno sulla manutenzione dei semafori, su soluzioni innovative per la città e il territorio, come l’isola ecologica che sorge su un terreno confiscato alla criminalità organizzata in contrada Basilea, che nelle nostre intenzioni deve diventare un punto di riferimento dell’intero comprensorio, anche nell’ottica di fusione o unione dei Comuni con Siderno e i piccoli centri interni».
IL RICORSO ALLE SEZIONI UNITE DELLA CORTE DEI CONTI
«Abbiamo dato mandato all’avvocato Gaetano Callipo – ha spiegato Calabrese – che ha già affrontato casi del genere per Comuni importanti come Reggio Calabria, Cosenza, Scalea e Castrovillari, per fare ricorso contro la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario, dinanzi alle sezioni unite della Corte dei Conti, anche entrandone nel merito, al fine di superare definitivamente il rischio di dissesto».
L’INTERVENTO DEL VICESINDACO RAFFAELE SAINATO
Il numero due di palazzo di Città, titolare delle deleghe al Bilancio e al Personale, ha esordito snocciolando alcuni dati relativi ai tributi comunali.
«Abbiamo accertato – ha detto Sainato – 350.000 euro di recupero Ici del 2009, siamo in linea con la Ta.Ri. e ci stiamo mettendo in linea con il servizio idrico. Il Comune, poi, vanta un credito di sei milioni da Equitalia per i ruoli dal 2001 ad oggi e tra i grandi “non pagatori”, come è noto c’è l’Asp di Reggio Calabria».
Sul personale, Sainato ha aggiunto che «Dal I settembre sono state mandate in pensione 17 unità delle 29 previste e 11 sono in disponibilità dal I febbraio. Avremmo voluto collocarle a riposo prima, ma i ritardi dipendono dagli uffici competenti al di fuori del Comune che spesso sono inefficienti. Dal I febbraio – ha proseguito – ridisegneremo la dotazione organica basandoci sui 96 dipendenti che rimangono in forza, proponendoci di fare dei concorsi interni per sostituire quelle figure con categoria “D” che andranno in pensione, appena avremo le autorizzazioni richieste. Vogliamo evitare il dissesto, perché comporterebbe un’ulteriore riduzione dei lavoratori in forza da 96 a 85».
Anche i dati del bilancio comunale sono stati snocciolati da Sainato. «Abbiamo una disponibilità di cassa di 804.064,27 euro – dato questo confermato dal segretario Scuglia – e ci sono altri 585.000 euro di somme per pignoramenti da svincolare che migliorerebbero ulteriormente la situazione. Abbiamo pagato in maniera puntuale stipendi e tredicesime, abbiamo regolarizzato il pagamento dei debiti fuori bilancio del periodo 2009-2013, tranne quelli a ditte non in regola con la documentazione necessaria, recuperando, tra l’altro i 564.000 residui dell’operazione “B.O.C.”. Guardiamo con fiducia al semestre di verifica che farà la Corte dei Conti e accettiamo la sfida del “bilancio di cassa” alla quale sono chiamati tutti i Comuni e che imporrà un controllo residuo per residuo, con contestuale eliminazione di tutti quelli inesigibili. Già dal bilancio consuntivo che scade il 30 aprile, ma che contiamo di approvare entro fine febbraio, si vedranno gli ulteriori risultati».
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE EVELINA CAPPUCCIO
La titolare della delega all’Urbanistica ha detto che «Porteremo in Consiglio anche il documento preliminare del Piano Strutturale Comunale, con relativo schema, andando avanti nell’opera di consultazione delle parti sociali interessate. Anche sul Piano Spiaggia siamo buon punto. Sui condoni – ha concluso – abbiamo smaltito gran parte delle pratiche giacenti e stiamo valutando la possibilità di pervenire alla rateizzazione per pagamenti di una certa entità».
L’INTERVENTO DEL SEGRETARIO COMUNALE DOMENICO LIBERO SCUGLIA
Nell’introdurre il capo della macchina burocratica del Comune, il sindaco Calabrese lo ha definito «Non un segretario normale, ma un vero generale. Scuglia, nel ricordare i dati di cassa già citati da Sainato, ha compiuto alcune comparazioni con l’esercizio precedente, per evidenziare quelli che ritiene miglioramenti evidenti. «Rispetto al 2013 – ha detto Scuglia – le entrate tributarie sono passate dal 50 al 71,14%; quelle extra tributarie dall’8 al 22%; le altre entrate dal 7,7 al 46,2%».
Idem per le spese «Sono tutte diminuite – ha detto Scuglia – in particolare quelle per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, dopo la reinternalizzazione del servizio e quella per il personale dopo i primi pensionamenti, e che sarà ulteriormente ridotta dal I febbraio in poi. In tutto, il Comune ha speso 1.290.000 euro in meno e sebbene sia “un malato grave”, la cura scelta per guarirlo è quella giusta».
LE CONSIDERAZIONI FINALI
Prima dei saluti, il sindaco ha ricordato che «Eviteremo il dissesto perché sarebbe una sconfitta per tutti, non solo per l’amministrazione comunale. Stiamo rimodulando, insieme alla Provincia, le somme del “Decreto Fortugno” per realizzare opere utili alla città. Tra qualche settimana sarà inaugurato l’ostello per la gioventù e andremo avanti nel bando per aiutare persone in difficoltà, per le quali abbiamo già impiegato 100.000 euro. Pensiamo, in quest’ambito, alla realizzazione di un “piano regolatore sociale” come quello fatto dal Comune di Trento, per utilizzare meglio le risorse a disposizione e, infine, intendo rivolgere un doveroso ringraziamento ai lavoratori di “Calabria Verde”, ex “Afor”, che ci stanno dando una grossa mano, smentendo le dicerie che da anni si fanno su di loro».