GIOIOSA JONICA- Importante convegno a Palazzo Amaduri stasera con inizio alle ore 18,00.
L’evento, organizzato dall’Associazione Carpe Diem, con il Patrocinio del Comune di Gioiosa Jonica, tratta della “Donna, ieri oggi e domani” .
Durante il convegno darà proiettato il film “Schiave” (40 minuti) realizzato dieci anni fa dal Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica.
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Il film si riferisce all’omonima novella scritta della Marchesa di Gioiosa Jonica Clelia Romano Pellicano (1873-1923; figlia di Giandomenico Romano giurista e Deputato del Regno d’Italia e di Pierina Avezzana, figlia del generale Giuseppe Avezzana e di una lady inglese; Clelia sposò il marchese gioiosano Francesco Maria Pellicano, Deputato del Parlamento italiano), Clelia Romano Pellicano è un personaggio importante a livello internazionale, però poco evidenziato ai nostri tempi. Una donna invece di cui Gioiosa e la Calabria possono essere orgogliosi la sua “modernità e pensare europeo” già oltre cento anni fa, riconosciuta a livello nazionale come una delle donne italiane più importanti che ha contribuito all’Unità d’Italia ed alla conquista dei diritti e della dignità delle donne.
Daniela Carpisassi, incaricata dal Comune di Gioiosa Jonica a scrivere un libro antologico su Clelia Pellicano (si era nel 2002-2003, all’epoca “ricercatrice” de La Sapienza) -un libro in fase di ultimazione- in un articolo pubblicato su “Leggendaria” nel dicembre del 2004, scrive: “Considerando la qualità e l’originalità dei suoi interventi e della sua scrittura, colpisce che l’oblio abbia sommerso quasi del tutto tale personaggio. Eppure le sue opere dovevano essere apprezzate dai suoi contemporanei, se venivano pubblicate e ristampate in più edizioni da prestigiose case editrici, come Vallardi e Sten ed in noti periodici come “La Nova Antologia” edita a Torino e “La Donna”. La novella “Colpo di Stato” le valse il secondo premio del concorso letterario bandito nel 1901 dal quotidiano “Il Mattino”, relatore della Commissione Giudicatrice Benedetto Croce. Negli ultimi anni si sono succedute sporadiche azioni di repechage della sua figura. Nelle cronache del tempo la marchesa Pellicano viene descritta come abile mediatrice e conferenziere applauditissima ( articoli del Corriere della Sera) dal ragionamento sottile e dalla capacità di appassionare comunicando con immediatezza, capacità e garbo.
Benedetto Croce dalle pagine del quotidiano “Il Mattino” aveva lodato la sua novella “Schiave” salvo affermare che il soggetto era “alquanto scabroso e disadatto alla pubblicazione su di un giornale che va per le mani di tutti”.
Nel 2003/2004 l’intesa Comune/Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica per il patrocinio ed il finanziamento del film, tutto concordato con la Prof.ssa Marilisa Morrone e poi formalizzato con il Dirigente Scolastico Antonio Cavallo, con atti determinativi del Comune. Ed è grazie ai ragazzi del Liceo Scientifico, ai suoi Dirigenti ma sopratutto alla Professoressa Marilisa Morrone che è stato possibile realizzare quello che io -e non solo io- definisco un capolavoro che merita una platea più ampia, ad iniziare dalle Scuole calabresi a quelle nazionali di più alto livello. Per il valore dell’opera complessiva messa in campo dal Comune di Gioiosa Jonica la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento del Cerimoniale di Stato – in data 10 luglio 2002- ha comunicato al Ministro delle Pari Opportunità il nulla osta per la concessione del Patrocinio in merito alla pubblicazione del libro sulla Marchesa Clelia Pellicano.
Per chi volesse approfondire la conoscenza del personaggio di Clelia, può attingere all’articolo di Domenico Logozzo pubblicato sulla rivista mensile “Calabria” edito dal Consiglio Regionale, n. 192 marzo 2003 nonchè agli atti dei Convegni tenuti a Palazzo Amaduri il 19 maggio 2007 ed il 31 agosto 2010.
Per la Consulta delle Associazioni del Comune di Gioiosa Jonica
Vincenzo Logozzo, presidente