R. & P.
SIDERNO – I dati del rendiconto di gestione 2023, approvato nella seduta consiliare di martedì pomeriggio, evidenziano in maniera incontrovertibile il raggiungimento di alcuni risultati impensabili all’inizio di questa consiliatura.
L’anno scorso, infatti, l’approvazione del rendiconto 2022 evidenziava la sussistenza di tre parametri di deficitarietà strutturale. Oggi ne è rimasto solo uno dopo l’aumento della riscossione dei tributi e la drastica riduzione dei debiti fuori bilancio riconosciuti. Ne consegue che il Comune di Siderno si è notevolmente allontanato da ogni ipotesi futura o potenziale di rischio di finire in predissesto, condizione che si verifica quando i parametri di deficitarietà strutturale diventano almeno quattro. Non siamo noi a dirlo, ma l’oggettività dei dati del rendiconto 2023 che, per sua natura, tira le somme di un anno di gestione e non è, come sembrava cogliersi da alcuni interventi dei consiglieri di opposizione, un documento di programmazione.
La riduzione dei residui (attivi e passivi), inoltre, consegna ai cittadini un bilancio comunale, oltre che trasparente, anche reale espressione dei flussi economico-finanziari. Una considerazione finale la merita il disavanzo di poco superiore ai nove milioni. Come ribadito più volte nella relazione dell’assessore Pietro Sgarlato e nei successivi interventi, è frutto della necessità di ottemperare alle prescrizioni imposte dalla Corte dei Conti a fine 2023, tese al ripiano di numerosi (e cospicui) debiti contratti dalle gestioni precedenti alla nostra. In particolare, da quando il Comune decise l’accesso al Fondo Anticipazione Liquidità contraendo un debito da quasi 6,9 milioni di euro che però non fu sufficiente a evitare la dichiarazione di dissesto. Risulta evidente, pertanto, che se non fosse stato imposto per legge l’inserimento di questi 6,9 milioni dopo l’uscita dal dissesto, il disavanzo 2023 sarebbe stato ben al di sotto della soglia del disavanzo atteso per l’anno, pari a 4,5 milioni.
Insomma, l’equilibrio di bilancio del Comune di Siderno è stato certificato dal Collegio di Revisione, il rendiconto è sano e ha raggiunto gli obiettivi di finanza pubblica, grazie a un’amministrazione trasparente e rispettosa della legge, che sta garantendo la continuità amministrativa mancata nei lustri precedenti, precondizione essenziale per la crescita e lo sviluppo della nostra Città.