R. & P.
SIDERNO – «Uno strumento che dà ordine alle regole urbanistiche e impulso alle piccole attività, mettendo al centro le persone». Così, il sindaco Mariateresa Fragomeni definisce il Piano Strutturale Comunale approvato nella seduta consiliare di mercoledì 22 maggio.
Un documento di pianificazione che fa uscire la città da un limbo ventennale, restituendo certezza delle regole ed una chiara regolamentazione, tra l’altro, del verde e del colore. E il censimento degli alberi monumentali.
Un Psc adottato mediante il metodo del confronto e dell’ascolto in commissione consiliare Urbanistica ed in Consiglio: proseguiremo così anche nel momento in cui il costituendo Ufficio di Piano sarà chiamato a vagliare eventuali proposte di deroga. «Nel nostro Comune – spiega il Sindaco Fragomeni – già sciolto per infiltrazioni mafiose, l’istituto della deroga sarà disciplinato con estrema attenzione. Saranno stilati dei criteri generali e astratti (oltre che migliorativi) ai quali ogni proposta dovrà necessariamente conformarsi, al fine di prevenire “spinte” a presentare atti di difesa di interessi personali o particolari. Noi – prosegue – seguiamo sempre la nostra linea chiara e inequivocabile, a tutela del bene comune e a protezione dell’interesse della Città. L’approvazione del Psc – aggiunge – era uno dei punti principali del nostro programma elettorale e ora possiamo contare su questo fondamentale strumento urbanistico che disegnerà la città del futuro, nel quadro di un metodo compartecipato e con una maggiore sicurezza per tutti, anche dal punto di vista della prevenzione del rischio sismico e della tutela dell’ambiente e del territorio in genere».
«Rivolgo un ringraziamento alla commissione Urbanistica, all’assessore ai Lavori Pubblici, al settore Urbanistica e all’ingegner Nando Errigo per il grande lavoro di squadra che – conclude – ha portato celermente alla definizione del più importante strumento urbanistico». Siderno, passo dopo passo, cambia, progredisce, apre opportunità, nel rispetto dell’ambiente e della legalità. E nell’esclusivo interesse dei cittadini.