R. & P. nota di Raffaele Mammoliti Consigliere Regionale, Componente Direzione Nazionale Pd
REGGIO CALABRIA – Adesso bisogna aprire formalmente la stagione della costruzione dell’alternativa in Calabria concentrando e coordinando di più l’azione dei rappresentanti istituzionali e del partito sui problemi reali della regione. La relazione della segretaria nazionale Elly Schlein alla direzione di ieri è stata molto concreta e operativa. Ha affrontato, indicando un percorso di lavoro, diversi aspetti partendo dalla valorizzazione del risultato elettorale conseguito (europee e amministrativo) e arrivando alla necessità di aprire una riflessione sull’organizzazione del partito ai vari livelli.
Nel mio intervento ho condiviso appieno la relazione della segretaria e ho sostenuto il percorso indicato che consolida il profilo strategico e programmatico di un Pd sempre più riconoscibile e perno fondamentale per costruire l’alternativa al centrodestra. Il risultato ottenuto alle Europee, unitamente all’attività messa in campo su temi nervalgici, dal salario minimo, alla sanità fino alla grande manifestazione a Piazza del popolo a Roma ,segna la fine del Pd dell’abolizione dell’art 18 dello statuto dei lavoratori, dell’obbrobriosa legge sulle province, del governare senza vincere mai le elezioni. Ho avuto modo altresì di stigmatizzare la scelta alle precedenti politiche di non stringere le alleanze necessarie che avrebbero evitato la vittoria facile della destra dopo oltre 100 anni dalla marcia su Roma.
La relazione della segretaria segna, inoltre, la fine del congresso e apre una stagione di impegno e di lavoro unitario, garantendo il pluralismo ma affermando un profilo chiaro e riconoscibile del Pd. Senza velleità egemoniche e senza abiure consapevoli come ha sottolineato Elly Schlein che il tempo dei veti è finito. Si apre una stagione di lavoro che ci vedrà impegnati sui cinque punti indicati dalla relazione: raccolta firme per referendum abrogativo sul provvedimento di autonomia differenziata, salario minimo, sanità, aree interne, tesseramento. Sulle aree interne ho avuto modo di sottolineare che unitamente al rafforzamento dei servizi è assolutamente necessario garantire il lavoro per fermare lo spopolamento.
Mi ha fatto piacere ascoltare l’affermazione della segreteria che nelle conclusioni ha espressamente affermato: “condivido quanto suggerito da Raffaele Mammoliti in merito alle problematiche delle aree interne che vanno affrontate sul versante dei servizi e del lavoro”. Ho apprezzato, inoltre, la volontà di volersi recare come gruppo dirigente nei luoghi dove è stata più marcata l’astensione al voto. Sono fiducioso che anche dalla Calabria riusciremo a garantire il contributo necessario per costruire l’alternativa al centrodestra nella nostra regione e nel Paese. Lunedì alla direzione regionale affronteremo questi temi e bisognerà operare per affrontare al meglio i prossimi appuntamenti politici e elettorali prima delle prossime regionali: elezioni a Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria, Congresso del partito. Ci attende un lavoro impegnativo che sarà utile affrontare rispetto ai tanti problemi (politici, economici e sociali) con realismo politico e con un lavoro di squadra. La vittoria del centro sinistra in realtà significative ed importanti come Vibo e Corigliano Rossano, alle ultime amministrative, rappresenta una spinta positiva formidabile e rafforza la prospettiva del cambiamento anche in Calabria dove, nel corso degli ultimi trent’anni, il centro destra ha governato per quasi venti.