*di Maria Chiara Coniglio
Nell’era dei cervelli in fuga dall’Italia, c’è ancora chi la crisi sceglie di combatterla attuando una vera inversione di tendenza, non partendo alla volta di nuovi confini ma riscoprendo i tesori nostrani. E’ il caso di Amedeo Squillace Greco, giovane farmacista di Caulonia (RC) che assieme ad una collega nel 2013 ha messo in campo le proprie competenze e dato vita ad Esserre Pharma.
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Nel dettaglio si tratta di un’azienda che ha scelto di puntare energie e risorse sul bergamotto ed ha già immesso sul mercato un primo prodotto: un integratore alimentare che sfruttando i polifenoli di questo agrume tipico della fascia jonica calabrese, agisce non solo sul colesterolo LDL (colesterolo cattivo), ma anche sul colesterolo HDL (buono) e poi su trigliceridi e glicemia. Una sorta di toccasana insomma ma soprattutto il frutto di una scommessa vincente ed ambiziosa.
“Il 98% della produzione di bergamotto – spiega il dott. Squillace – viene esportato. Il nostro obiettivo non è soltanto far conoscere in tutto il mondo le potenzialità di questo agrume ma anche far in modo che lo stesso si traduca in una chance di rilancio economico, sociale e culturale per l’intera regione nella quale sogniamo di creare un polo farmaceutico”.
Un progetto difficile ma non impossibile e per il quale il giovane farmacista cauloniese invoca il sostegno di comuni cittadini e rappresentanti istituzionali.
“Dato l’andamento delle sperimentazioni cliniche ancora in corso e le richieste di buyers internazionali dei mercati emergenti (sud-est asiatico in primis), i presupposti per riuscire in questa impresa ci sono tutti”- prosegue Squillace. “Ora i nostri occhi –conclude- sono puntati sull’Expo di Milano, un evento dalle enormi potenzialità per giovani start up, una vetrina dedicata al tema della nutrizione nel quale a pieno titolo si inserisce il prezioso bergamotto calabrese”.