di Redazione
Giù le mani dall’Ita. L’Ita è del polo tecnico. La protesta degli studenti dell’istituto tecnico agrario di Caulonia è esplosa stamattina quando da ambienti scolastici è iniziata a trapelare la voce, non confermata ma neppure smentita, che dal prossimo anno scolastico l’istituto cauloniese sarà accorpato al liceo scientifico di Roccella Jonica, in seguito al dimensionamento previsto dalla Regione. I ragazzi hanno occupato il cortile della scuola astenendosi dalle lezioni in aula.
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Ad ascoltare e a raccogliere le loro istanze l’assessore comunale alla pubblica istruzione Franco Cagliuso: «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale – ha spiegato l’amministratore – mentre gli altri istituti sono stati informati. Non si capisce secondo quale criterio si tenti di accorpare l’indirizzo scientifico a quello tecnico. E’ chiaro – ha proseguito Cagliuso – che se ciò dovesse accadere, il rischio di chiusura per l’agrario sarà più che concreto, uno scippo per l’intero territorio». Lo stabile che ospita l’istituto scolastico cauloniese è di proprietà del Comune. «Se dovesse cambiare indirizzo – ha espresso ancora l’assessore – anche il Comune sarà costretto a rivedere la sua posizione. Il nostro impegno e la crescita della scuola non passa dall’accorpare l’agrario ad un istituto d’indirizzo diverso. Oggi stesso faremo una delibera in cui riaffermeremo l’importanza di mantenere nel polo tecnico l’istituto agrario». Intanto domani è previsto un vertice a Palazzo Foti, sede dell’Amminsitrazione provinciale di Reggio Calabria, a cui parteciperà lo stesso vicesindaco cauloniese.