di Patrizia Massara Di Nallo
SANTA DOMENICA DI PLACANICA – Nulla osta del Vaticano alla venerazione della Madonna dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica, in Calabria.È quanto scrive il cardinale Victor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, che – in risposta ad una lettera del vescovo di Locri-Gerace, Francesco Oliva, del 3 giugno scorso – “conferma la determinazione di Nihil obstat” proposta dal presule in riferimento alle vicende inerenti al Santuario Diocesano di Nostra Signora dello Scoglio, situato in Santa Domenica di Placanica, in Calabria.
Secondo le nuove Norme pubblicate il 17 maggio scorso dal Dicastero per la Dottrina della Fede, il nulla osta – precisa nella lettera il cardinale Fernández – non va inteso “come un’approvazione del carattere soprannaturale del fenomeno” ma come il riconoscimento di una “esperienza dello Spirito”, per cui si incoraggia il vescovo diocesano ad apprezzare il valore pastorale e a promuovere la diffusione di questa proposta spirituale, anche mediante pellegrinaggi, mentre “i fedeli sono autorizzati” a dare la loro adesione a questi eventi “in forma prudente”.
Sottolinea ancora il cardinale.”Nel mondo secolarizzato in cui viviamo, nel quale in tanti trascorrono le loro esistenze senza alcun riferimento alla trascendenza, i pellegrini che si avvicinano al Santuario dello Scoglio sono un potente segno di fede. La loro presenza davanti alla Vergine, che per loro diventa espressione limpida della misericordia del Signore, è un modo di riconoscere la propria insufficienza a portare avanti le fatiche della vita e il loro ardente bisogno e desiderio di Dio”.
La venerazione della Madonna dello Scoglio è nata in seguito alle apparizioni riferite dall’11 al 14 maggio 1968 dal veggente fratel Cosimo Fragomeni, allora 18enne, che faceva il pastore.L’11 febbraio 2016, il nuovo vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, eleva il luogo di culto a “Santuario diocesano” con il titolo di “Nostra Signora dello Scoglio”, mentre il 10 luglio 2017 ne affida la cura pastorale ai Missionari dell’Evangelizzazione.Nella sua lettera, il cardinale Fernández sottolinea come questa località attiri l’interesse di molti fedeli “di tutte le categorie, specie dei sofferenti e degli ammalati.
Nel corso degli anni successivi il luogo, con tutto quanto lo riguarda – aggiunge – è sempre più diventato oggetto di attenzione, devota frequentazione e pellegrinaggi, sotto la vigilanza del competente Ordinario”, venendosi “così a consolidare un’intensa attività spirituale di preghiera e di ascolto”. E’ il secondo via libera della Dottrina della Fede dopo le nuove norme: la precedente valutazione positiva è stata per la Madonna di Montichiari (Brescia).