R. & P. nota del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Siderno
SIDERNO – Garantire la sicurezza dei cittadini in piena sintonia coi lavori di sostituzione della cassa di manovra del passaggio a livello in corrispondenza di via Torquato Tasso, che Reti Ferroviarie Italiane sta compiendo in questi giorni e sui quali la stessa RFI ha esclusiva competenza. È questa l’unica motivazione che ha indotto il responsabile del settore Polizia Municipale del Comune di Siderno dott. Antonello Ruggiero a emanare l’ordinanza numero 74 dello scorso 30 luglio, con la quale, proprio per permettere il compimento dei lavori nei tempi previsti e in tutta sicurezza, ha disposto la chiusura del passaggio a livello dal 5 all’11 agosto.
Pochissimi giorni in cui, chi vuole raggiungere il lungomare può farlo semplicemente allungando il tragitto di poche decine di metri, optando per i passaggi a livello in corrispondenza di via Genova o di piazza Portosalvo. O, in alternativa, fruire dei due sottopassaggi. Giusto per non spingersi fino al rione Sbarre.
Davvero, gli autori dell’ennesima polemica agostana diffusa via social sarebbero disposti a barattare la sicurezza di pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti che attraversano i binari con la scelta scellerata di lasciare percorribile un passaggio a livello a rischio blocco per scongiurare il “disagio” di fare qualche decina di metri in più? Vogliamo sperare di no, specie se si pensa che chi oggi polemizza sui lavori in corso al passaggio a livello di via Torquato Tasso, in un passato tutt’altro che remoto ha lanciato il proprio grido d’allarme in occasione del temporaneo malfunzionamento di un altro passaggio a livello.
Il settore Polizia Municipale del Comune, nel solco della linea tracciata dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni ha agito, come sempre, all’insegna del buonsenso e del rispetto delle regole. Con buona pace dei “reel” e delle altre iniziative agostane delle opposizioni che oggi chiedono lumi sulle fonti dell’ordinanza del dottor Ruggiero (Codice della Strada e Testo Unico degli Enti Locali) che, in quanto cittadini che ricoprono cariche elettive (oltre che automobilisti) dovrebbero conoscere a menadito, aggiungendo una serie di quesiti sulle ragioni di urgenza e di sicurezza che sono alla base della decisione di emettere l’ordinanza.
Ma con una cassa di manovra mal funzionante lor signori si sentirebbero al sicuro durante l’attraversamento dei binari? E poi, l’ordinanza stessa costituisce di per sè un atto dovuto per dei lavori che RFI compie sulla propria rete in autonomia e secondo i tempi dettati dai propri crono programmi, e compito del Comune è adottare tutte quelle misure tese a garantire la sicurezza dei propri concittadini ed evitare incidenti e tragedie che – quelle sì – sarebbero motivo di dolore e sgomento e non di semplice preoccupazione.
Risibili, poi, i riferimenti a possibili ricadute negative in termini di accoglienza turistica che la nostra città patirebbe a causa di pochissimi giorni di lavori su uno dei tanti passaggi a livello presenti. Semmai, l’immagine turistica della nostra città viene quotidianamente lesa dal chiacchiericcio via social di qualche consigliere di opposizione e del suo sparuto gruppo di sodali, anche tramite qualche altoparlante che gracchia in continuazione contumelie su Siderno, per mero interesse di bottega. La stessa Siderno che è da cinque anni consecutivi Bandiera Blu Fee e fa parte dell’elenco delle località turistiche più attrattive della regione Calabria.
Nonostante il loro chiacchiericcio.