di Simona Ansani
“Ehi bau..io ti porgo la mia zampa ma tu prendimi con te, accoglimi nel tuo cuore, nella tua casa! Saprò ricambiarti e restituirti molto di più, lo so, ne sono certo…tutti lo dicono passando dal mio box, dicono che sono il cane ideale per una famiglia, anche con dei bimbi piccoli. Eh già, hanno ragione, li adoro! Sono delicato con loro, mi faccio fare di tutto da quelle manine, figuratevi, non rubo nemmeno i loro giochi! Vi starete chiedendo come faccio a dire queste cose, stando dentro un box. Ve lo spiego: qualche mese fa è venuta una famiglia che mi voleva adottare, voleva ME, aveva scelto ME ed io ero felice!! Una famiglia perfetta..mamma, papà ed una piccolina!
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Ah che vita meravigliosa mi aspetta, ho pensato..e così è stato, ma solo per pochi giorni, 5 per l’esattezza, perché poi hanno deciso che non mi volevano più. Mi hanno riportato in questo box ma io il motivo non l’ho mai capito e nemmeno chi, qui al canile, si prende cura di me lo conosce. Allora una volontaria mi ha portato a casa sua per tentare di capire quale fosse il problema..anche lei ha una bimba, ma io problemi non ne ho causati…mi sono comportato bene,benissimo! Allora mi chiedo, perché?cosa ho sbagliato? Ho sofferto tanto, eh si.. ora sono bello, credo, ma quando mi hanno trovato sulla spiaggia, pelle ed ossa e con un bel taglio profondo sulla testa ero un “catorcio”, abbandonato e ignorato da tutti! Ma io mi fido ancora di voi umani nonostante il dolore e i tradimenti..si mi fido davvero! Ho tanto amore da dare, vi prego guardate i miei occhi e portatemi nella vostra vita! Voglio una famiglia, la MIA famiglia, che mi mostri la vita ed il mondo fuori da qui e che mi ami per quello che sono: Richard, il cane abbraccia tutti! Eh già, perché credo che un abbraccio possa far capire più delle parole che io non posso dire…”. Questa è la lettera di Richard, un cane probabilmente come tanti, una storia che certamente è simile o identica a quelle di tante altre povere vite innocenti che si trovano dietro le sbarre di un box , di un canile o di un rifugio. Parole cariche di speranze, di voglia di vivere con una famiglia, che lo ami e lo rispetti per ciò che lui, Richard o altri Fido, possano ricambiare: un amore esclusivo e infinito. Richard è un bellissimo setter inglese, di circa sei anni e può essere adottato, dopo aver verificato le richieste delle nuove neo mamme e neo papà. Lui si trova a Reggio presso il canile di Mortara, accudito dai volontari dell’Associazione Dacciunazampa Onlus.