Fotoservizio di Enzo Lacopo
SANT’ILARIO DELLO JONIO – Ha avuto inizio a Sant’Ilario dello Jonio un torneo internazionale di scacchi. La mossa iniziale è stata data contemporaneamente da S.E. il Vescovo, Mons. Francesco Oliva, dal Presidente della giunta provinciale Giuseppe Raffa, dai sindaci Pasquale Brizzi, Giovanni Calabrese, Giuseppe Varacalli, Antonio Condelli, Rosita Femia, Giuseppe Strangio, Giorgio Imperitura, Domenico Polifroni, dall’assessore provinciale Gaetano Rao, dal Capitano dei Carabinieri di Locri Nico Blanco, dal Capitano della Guardia di Finanza di Locri Ivan Cesare, dal Commissario di P.S. di Bovalino Paolo Valenti e dal Maresciallo comandante della stazione dei Carabinieri di Sant’Ilario Alberto Tripodo.
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Dopo il coreografico corteo in costumi d’epoca, partito dal corso principale cittadino e giunto in un coro di applausi in piazza, sede dell’apertura del 1° Open Internazionale di Scacchi, dove Il Sindaco Brizzi ha lanciato il messaggio “Uniti si può”, esprimendo il senso che soltanto abbandonando la divisione si può arrivare alla condivisione e la Locride quindi potrà avere speranza per il proprio futuro.
Tale messaggio è stato condiviso da tutti i presenti che hanno dichiarato all’unisono di attivarsi per la concretizzazione dell’idea.
Il consigliere comunale Antonio Carneri, delegato dal sindaco Brizzi, ha concluso ricordando che 200 anni fa, nel congresso di Vienna, il Metternich, artefice della restaurazione europea, ha definito l’Italia una semplice appendice geografica e pertanto si augura che la Locride non venga più considerata tale.
Dopo la benedizione del vescovo Oliva ha avuto luogo una partita simultanea con protagonista il grande maestro russo Igor Naumkin contro 20 avversari.