Fotoservizio di Enzo Lacopo
GIOIOSA IONICA – Travolgenti ed emozionanti momenti sono stati quelli che in un indimenticabile show, la violinista lituana Saule Kilaite, assieme alla Compagnia Traballante ed a Marino Delgado Rivilla, primo clarinettista del Teatro Sociale di Como hanno dato ad un pubblico, giunto da ogni parte della Locride per partecipare alla seconda serata di programma della 23^ Stagione Teatrale invernale 2015 che si sta tenendo presso il Teatro di Gioiosa Jonica.
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“Andando, Vivendo”, questo è il titolo della loro performance che accompagnati da un background di suoni effettati e da videografica, mediante scenografie sincronizzate, ha reso visibile e tangibile una tridimensionalità che in una tale location non è cosa da poco e da tutti.
Un coinvolgente viaggio musicale intorno al mondo, spaziando tra stili e generi dall’Argentina con l’immancabile LiberTango, alle danze irlandesi, ai brani intramontabili di musica classica di autori tedeschi, ungheresi, francesi, Italiani (Aria Bach, Vivaldi, Palladio, Bourre, Carmen, Beoga, Bottine, Milonga, Freilach Kletzmer, Nightngale), come pure musica popolare partenopea con Reginella, non sono mancate le interpretazioni di soundtrack, il Gladiatore.
La violinista e performer Saule Kilate ha saputo muoversi con disinvoltura nello spazio e nel tempo dunque dall’Europa all’America Latina, dalle melodie classiche ed etniche alle sonorità pop/rock, dal ‘700 ai giorni nostri, il suo itinerario è stato senza confini.
La bellissima artista lituana, in un correttissimo italiano, ha saputo tenere la scena introducendo ogni brano con parole, frammenti poetici, curiosità e musica, accompagnata dalla sua “Orchestra Invisibile”e la complicità artistica della “Compagnia TraBallante” di danze popolari e celtiche e la bravura e simpatia del clarinettista Marino Delgado Rivilla, ricorrendo a riesumare con jezzistica nostalgia Miles Davis, Benny Goodman, Dizzy Gillespie, Charlie Parker.
A fine spettacolo, dopo naturalmente aver concesso il bis, Saule Kilaite assieme a tutto il gruppo, al regista Charly Cartisano e al direttore artistico Domenico Pantano hanno intrattenuto il numeroso pubblico condividendo alcuni momenti della loro vita artistica, curiosità, concedendo ulteriori piccole esibizioni, foto di gruppo, autografi e perche no, baci ed abbracci, alla faccia di tanti artisti e musicisti che dopo aver, innanzitutto riscosso in anticipo il cash e fatta l’esibizione, frettolosamente si allontanano accompagnati dagli immancabili pelati, uomini in nero della security.