di Redazione
Saranno quattro gli spettacoli previsti al PalaCultura di Locri nell’ambito della XXIII stagione teatrale della Locride. Si parte sabato 31 gennaio con “La trinacria è femmina”, adattamento e regia di Ilenia Costanza con Ilenia Costanza e Noemi Smorra.
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Si tratta di un recital sulla tradizione siciliana, tratto da Buttitta, Pirandello, Camilleri, Sciascia, Quasimodo, Verga, Brancati, Rosa Balistreri, Otello Profazio, Nonò Salamone, Domenico Modugno e alcune contaminazioni tratte da grandi voci, quali Gabriella Ferri e Mercedes Sosa. Ad interpretarli, tre donne, quasi a simboleggiare la Trinacria, con i suoi promontori e i suoi serpenti.
Domenica 15 febbraio due show dedicati ai bambini in orario pomeridiano con Giacomo Battaglia in “La vecchia fattoria 2.0” e “Il pifferaio magico”, con le musiche di Silvano Scaltritti.
Antonio Tallura sarà uno dei protagonisti de “La moscheta”, commedia popolare del 1500 interpretata e diretta da Domenico Pantano. I caratteri dei personaggi, riecheggiando quelli caricaturali delle commedie plautine, preannunciano la nascita della commedia dell’arte.
Gran finale con Michela Andreozzi. L’istronica attrice capitolina, reduce dai fasti di Tale&Quale Show su Raiuno, porterà in scena il 29 aprile “Maledetto Peter Pan”, commedia sulle donne vittime di tradimenti generati dalla crisi di mezza età. Lo spettacolo è a metà tra una commedia, uno stand-up e un monologo, in cui l’attrice porta in scena tutti personaggi. Lo spettacolo nasce dall’idea di raccontare, ridendo fino alle lacrime, un dramma che tutti conoscono: le corna.