R. & P.
“Vigneti eroici e vigneti storici – La viticoltura di montagna e della tradizione in Calabria”: si terranno sulla Costa Viola e Gerace il 4 e 5 novembre 2024 due giornate di studio sulle piante che crescono in altura e in zone impervie, su terreni curati a mano dall’uomo con tenacia e resilienza, e sulle viti longeve, che attraversano il tempo.
L’evento nasce nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Il giardino dei vitigni” (PSR 2014-2020 della Regione Calabria, misura 19.3) che vede il Gal Terre Locridee capofila di un partenariato con Gal Batir, Gal Kroton, Gal Area Grecanica, Gal STS e Gal Adril del Portogallo, per creazione di una rete enoturistica, per implementare le attività nel settore del vino e dell’ospitalità a livello internazionale.
Gli esperti visiteranno i vigneti della Costa Viola e, a Gerace, quelli di Pozzello e Convertine.
Il convegno organizzato dal Gal Batir, si terrà nelle sale del Casale 1890 – Tenuta Tramontana (Sambatello), a partire dalle ore 16.00 del 4 novembre, e vedrà la partecipazione di Emanuele Antonio Oliveri, presidente Gal Batir, Fortunato Cozzupoli, direttore Gal Batir, Saveria Sesto, agronoma ed enologa, Gennaro Convertini, esperto vitivinicolo Arsac, Nicola Abbrescia, presidente Cervim, Roberto Gaudio, direttore Cervim, Antonino Sgrò, presidente regionale Ordine degli Agronomi, Antonino Tramontana, presidente Camera di Commercio di Reggio Calabria.
Il convegno di Gerace, organizzato dal Gal Terre Locridee, si terrà nella Sala degli Arazzi del Museo Diocesano, a partire dalle ore 16.00 del 5 novembre, Francesco Macrì, presidente Gal Terre Locridee, Francisco de Calherios, presidente Gal Adril, Guido Mignolli, direttore Gal Terre Locridee, Nicola Abbrescia, presidente Cervim, Roberto Gaudio, direttore Cervim, Gennaro Convertini, esperto vitivinicolo Arsac, Rocco Zappia, docente Università Mediterranea RC – Facoltà di Agraria, Domenico Ferrara, dirigente Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari Regione Calabria, Cosimo Murace, viticoltore. Conclude Fulvia Caligiuri, Commissario Arsac.
Tra i temi dei due incontri, l’appello al riconoscimento dei vigneti eroici e storici in Calabria, in linea con quanto previsto dalla Legge 12 dicembre 2016, n. 238, art. 7, passaggio fondamentale per tutelare un patrimonio viticolo unico, condotto da uomini e donne tenaci, che contribuisce in modo significativo alla cultura, al paesaggio e all’ambiente della nostra regione.
Si tratta infatti di vigneti che, oltre a rappresentare un patrimonio culturale inestimabile, hanno un impatto positivo sull’economia locale, per cui un riconoscimento ufficiale tramite istituzione di elenchi regionali diventa ormai prioritario per la loro valorizzazione.