di Redazione
LOCRI – La delegazione era composta da tre persone, tra cui il locrese Cosimo Romeo, ma i tre avevano un bagaglio pesantissimo: 32.000 firme raccolte nei mesi scorsi per ottenere il riconoscimento giuridico della figura del cosiddetto “caregiver familiare”, ovvero la persona che si prende cura di un familiare non autosufficiente per tutte le necessità di quest’ultimo, tutti i santi giorni e senza contributi, senza riposo e senza potersi “concedere” nemmeno un malanno di stagione.
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Come ricorderete, la nostra testata seguì molto da vicino la raccolta firme allestita sia a Locri che a Gioiosa Ionica che ora contribuisce ad alimentare il bacino dei 32.000 sottoscrittori che, grazie al viaggio sostenuto martedì 27 dalla delegazione composta dal locrese Cosimo Romeo e dalle romane Maria Simona Bellini e Maria Polizzi ora vedono approdare le loro firme all’attenzione della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, direttamente nelle mani del vicepresidente della Commissione Pal Csaky, stante l’assenza per malattia della presidente Cecilia Wikstrom.
Dopo l’incontro ufficiale, la delegazione dei sottoscrittori italiani ha ricevuto la garanzia del deposito degli atti ufficiali, col vicepresidente Csaky che ha raccomandato i funzionari di prestare particolare attenzione alla stessa, stante l’importanza dell’oggetto.
Ora, si rimane in attesa del giudizio di ammissibilità della petizione e, una volta ottenuta, sarà ufficialmente pubblicata sul sito del Parlamento Europeo, grazie al quale ogni cittadino dell’Unione potrà fornire ulteriore sostegno on line.
Se adeguatamente sostenuta, la petizione dovrebbe arrivare in Aula in meno di 6 mesi, e la delegazione verrà riconvocata per la presentazione ufficiale.
Intanto, l’accoglimento della richiesta rappresenta già un grande risultato per tantissime persone che vivono la condizione di chi deve assistere un familiare in difficoltà e non autosufficiente senza riconoscimento alcuno del proprio lavoro.
A margine della presentazione, Romeo, Bellini e Polizzi sono stati condotti dal gruppo parlamentare del Movimento 5Stelle nella sede del Parlamento Europeo, del quale hanno apprezzato lo spirito genuinamente democratico dei deputati e del personale, e l’assenza di orpelli e bizantinismi che ancora predominano nelle stanze del potere politico italiano.
Al termine, pur ribadendo l’assoluto carattere apartitico della battaglia per il riconoscimento dei diritti dei family giver, Cosimo Romeo ha ringraziato per il fattivo sostegno il Movimento 5Stelle, la Presidente del Coordinamento Disabili Gravi e Gravissimi Maria Simona Bellini e tutti quello che hanno sostenuto, anche facendo ricordo ai social network, la trasferta a Bruxelles della delegazione a tre, dando vita a una vera e propria gara di solidarietà.