DAGLI STUDENTI DELLA V° A DEL LICEO MAZZINI DI LOCRI- MICHELA CORDI’ E DANILO VALLELONGA -RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Sono stati tre giorni intensi quelli che dal 22 al 24 gennaio hanno vissuto i ragazzi del quinto anno dell’ex istituto Magistrale “G.Mazzini” di Locri; i giovani, oramai prossimi al fatidico Esame di Stato, si sono recati, accompagnati da alcuni docenti e dal dirigente scolastico Giuseppe Antonio Loprete, nella Capitale, ospiti del centro universitario dell’Università “Niccolò Cusano”.
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La struttura di 16.000 mq immersa nel verde ha, da subito, colpito gli studenti che l’hanno trovata ben organizzata e accogliente; all’interno le aule sono grandi e fornite di strumenti tecnologici avanzati e i vari docenti hanno dimostrato disponibilità nel rispondere alle perplessità e ai dubbi che attanagliano i ragazzi che, solitamente, si trovano timorosi nell’avviarsi verso la scelta universitaria.
Nella giornata di venerdì i “maturandi” si sono addentrati nel vivo dell’avventura e sono stati accolti nell’Aula Magna per ascoltare i presidi delle varie facoltà che sono offerte dal Piano universitario: Giurisprudenza, Ingegneria, Economia, Scienze Politiche, Psicologia e Scienze dell’Educazione. L’interesse era davvero tanto e le presentazioni hanno coinvolto i giovani alunni del “Mazzini” di Locri; particolarmente ricco di spunti importanti è stato il discorso del rettore Fabio Fortuna che ha ricordato ai ragazzi che l’Università, deve essere un impegno raccolto con passione e portato avanti attraverso la dovuta organizzazione dello studio, senza tralasciare il divertimento e il relax che nello stesso campus è possibile dal momento che è possibile trovare palestra, sala lettura e un giardino per cercare un po’ di pace immersi nella natura; la scelta di intraprendere un percorso universitario deve essere consapevole, dunque, senza limitarsi a decisioni superficiali, condizionate dai consigli di amici e familiari. Inoltre, il rettore ha anche ricalcato il concetto dell’internazionalizzazione obbligatoria in un mondo già interamente globalizzato, nominando progetti fondamentali come l’Erasmus, oramai consolidata opportunità di viaggio-studio all’estero per gli studenti che hanno voglia di affinare soprattutto le conoscenze linguistiche.
Finita la conferenza, la compagine di liceali ha pranzato nell’ottima sala mensa dopodiché ha partecipato a varie attività come la partecipazione alla trasmissione radiofonica dell’università, attraverso la quale i ragazzi hanno comunicato le loro sensazioni e si sono confrontati su vari argomenti piuttosto vicini alla gioventù locridea e non solo; altra attività importante è stata lai partecipazione alle lezioni interattive, servizio davvero utile per chi non può o non vuole seguirle dal vivo. E’ un’università che quindi, coniuga i valori della tradizione con quelli dell’innovazione regalando il sogno di laurearsi in tutta comodità. Tuttavia è stata un’esperienza senza precedenti che, al di là delle varie strade che i ragazzi prenderanno dopo la Maturità, resterà nella mente poiché è stata davvero esaustiva e, probabilmente, ha contribuito a disegnare i piani per il loro futuro.
A conclusione dell’orientamento, gli studenti si sono “catapultati” nel vicino centro di Roma, dove hanno colto l’occasione per visitare la meravigliosa “Città Eterna” con le sue bellezze monumentali che non smettono mai di stupire.