di Redazione
LOCRI – Musica, suoni e parole di una Sicilia da amare e da raccontare. Con un unico denominatore comune: le donne, non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto metaforico. E’ questo il senso dello spettacolo intitolato “La Trinacria è femmina”, andato in scena ieri sera al Palazzo della Cultura di Locri, per la regia di Ilenia Costanza.
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Prima delle quattro tappe locresi della stagione teatrale del Teatro Gioiosa, diretta dal Centro Teatrale Meridionale del maestro Domenico Pantano, la rappresentazione messa in scena dalla stessa Ilenia Costanza, da Noemi Smorra e da Lorena Vetro è stata, in realtà, un reading con musica dal vivo e canzoni che, partendo dal femminile grammaticale delle parole stesse, hanno raccontato la Sicilia, una terra dove “ricchezza significa amore”.
E così, tra la declamazione dei versi di Pirandello, Sciascia, Quasimodo e Verga, e l’esecuzione delle canzoni di Rosa Balistrieri, Domenico Modugno e Otello Profazio, la serata è scivolata via piacevolmente.
La prossima tappa del cartellone stagionale del Centro Teatrale Meridionale, sarà ancora una volta al PalaCultura di Locri.
Domenica 15 febbraio alle 18, infatti, sarà protagonista l’attore reggino Giacomo Battaglia, famoso per le sue apparizioni televisive al teatro “Bagaglino” di Roma in coppia col concittadino Miseferi, che terrà un recital brillante preceduto da due spettacoli: la fiaba musicale dei fratelli Grimm “Il pifferaio magico” e un suo testo originale, ovvero “La vecchia fattoria”, insieme all’orchestra di fiati della Città di Reggio Calabria e per la regia di Francesca Grenci.