di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Ansa)
CORIGLIANO ROSSANO – L’Arcidiocesi di Rossano – Cariati rende noto che a quasi dieci anni dall’inserimento del Codex Purpureus Rossanensis nel patrimonio universale dell’Umanità Unesco, il predetto Evangeliario è stato inserito nel programma di emissioni dei francobolli postali del Ministero delle Imprese del Made in Italy per il 2025. Il Codex è risalente al V-VI secolo dopo Cristo e contiene tutto il testo del Vangelo di Matteo e quello di Marco, tranne gli ultimi sei versetti. E’scritto in una nota che: “L’ulteriore riconoscimento per il prezioso Evangelario, tra i più antichi e preziosi manoscritti purpurei e miniati esistenti al mondo premia la tenace determinazione dell’Arcidiocesi, nella persona dell’arcivescovo monsignor Maurizio Aloise, dell’Ufficio Diocesano per i beni Culturali diretto da don Nando Ciliberti e del Museo Diocesano e del Codex diretto da don Pino Straface con la vice direttrice d.ssa Cecilia Perri, che avevano da tempo richiesto l’emissione di un francobollo che celebri il Codex”.
Si tratterà, precisamente, di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano”. E’ stata la stessa Arcidiocesi ad indicare appositamente la data di emissione del francobollo, dedicato all’Evangelario, quella del 9 ottobre del 2025, giorno in cui si celebreranno anche i 10 anni dal riconoscimento da parte dell’Unesco che ha inserito il Codex Purpureus Rossanensis nel registro “Memory of the world” dichiarandolo, quindi, patrimonio dell’umanità.
Il Museo Diocesano e del Codex di Rossano, che fu il primo ad esser istituito in Calabria nel 1952, ha già festeggiato, inoltre, il settantesimo anniversario della propria istituzione e, per l’anno 2025, si prepara a celebrare proprio il decennale del riconoscimento Unesco del Codex. In previsione di questa ricorrenza saranno organizzati importanti appuntamenti, tra cui la cerimonia dello “Sfoglio del Codex” ed anche la presenza dei rappresentanti Unesco. E inoltre questa ricorrenza, oggi, si impreziosisce della emissione filatelica che resterà nella storia non solo della filatelia italiana, ma anche della storia del Codex.