di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Ansa)
Il costo dei biglietti del treno verso la nostra terra, proprio durante il periodo delle festività natalizie, costringerà, obtorto collo, coloro che vogliono far ritorno in famiglia o hanno progettato di trascorrere le vacanze in Calabria, a rivedere le proprie modalità di viaggio a causa di un aumento considerevole delle tariffe dei biglietti del treno. Naturalmente il tutto a scapito del neonato turismo nostrano che sta vivendo un felice momento di crescita ed anche in vista dello spettacolo di Rai Uno per la tradizionale festa di Capodanno che quest’anno si svolgerà a Reggio Calabria.
Da l’annuale indagine di Federconsumatori Calabria, infatti, riguardo alle offerte di viaggio verso la Calabria, in prossimità del Natale, si evidenzia che, durante periodo natalizio, il viaggio in treno verso la Calabria sarà “un Far West con aumenti abnormi dei biglietti sino al 96,66%” considerando i “salotti ferroviari a 430 euro a persona a tempi di viaggio sino a 20 ore e 25 minuti”.Sono stati effettuati più rilevamenti tra l’8 ed il 26 novembre e prese come campione le offerte di viaggio in treno per sabato 21 dicembre 2024. L’indagine, come scritto in una nota, ha preso in esame 994 proposte di viaggio in treno: 897 Trenitalia e 97 Italo da 7 località di partenza (Genova, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) verso 7 destinazioni della Calabria (Scalea, Paola, Lamezia, Vibo-Pizzo, Rosarno, Villa S.Giovanni e Reggio Calabria) che servono la dorsale tirrenica e da cui si diramano i collegamenti per l’entroterra e la costa Jonica.
Federconsumatori aggiunge che l’indagine: “ha evidenziato l’abnorme spinta agli aumenti rispetto ad agosto 2024 e la marcata differenziazione tra il viaggio comodo e breve per le tasche più facoltose ed il viaggio da ‘odissea’ per chi, nell’impossibilità di organizzare in largo anticipo la partenza approfittando della scontistica, dovrà sopportare tempi di viaggio sino a 20 ore e 25 minuti per un Torino Reggio Calabria in Intercity”.In particolare: giorno 8 novembre, quando è stato effettuato il primo rilevamento dell’indagine, le proposte di viaggio di Italo, per il raggiungimento di destinazioni verso la Calabria per il 21 dicembre, erano disponibili al 50% . Giorno 26 novembre, delle 897 soluzioni complessive di Trenitalia dalle 7 città campionate verso le 7 destinazioni della Calabria, era prenotabile il 58% del totale, quasi tutte con più cambi e tempi più lunghi di percorrenza.
Al contempo risultava invece disponibile solo l’8,36% delle Frecce dirette, senza cambio, pari a 76 soluzioni: da Genova 0, da Milano 14, da Torino 3, da Bologna 22, da Firenze 10, da Roma 20, da Napoli 6.A quanto riferisce sempre Federconsumatori, riguardo a Trenitalia, la media degli aumenti a dicembre su agosto 2024 è del 66,9% verso tutte le destinazioni: da Milano verso Reggio Calabria: +64,68%, da Torino+57,26%, da Bologna +96,66%, da Firenze +69,71%, da Roma+61,18% e da Napoli +51,76%. La media degli aumenti Italo Smart è del 30,4% a dicembre su agosto 2024 verso tutte le destinazioni e precisamente: Italo verso Reggio Calabria da Milano +41,46%, da Torino + 45,56%, da Bologna + 20,93%, da Firenze + 26,13%, da Roma + 14,31% e da Napoli +34,12%. – Come viene scritto nella nota di Federconsumatori quindi :”Gli aumenti registrati per i viaggi verso Reggio interessano uniformemente tutte le altre 6 destinazioni calabresi”.