di Redazione
REGGIO CALABRIA- Un luminoso capitolo per l’educazione e la crescita dei giovani calabresi si è aperto ieri mattina con la solenne firma del protocollo di gemellaggio tra l’ITE Piria Ferraris Da Empoli e l’Istituto Nazionale Azzurro (INA).
L’accordo, che segue il recente impegno congiunto alla Città del Vaticano per l’apertura dell’anno Istituzionale 2024/2025, ha visto la presenza di illustri esponenti di entrambe le istituzioni.
Per l’INA, il cav. dott. Lorenzo Festicini, fondatore e presidente, il dott. Giacomo Labate, delegato per la Regione Calabria, e mons. Antonino Morabito, decano dell’INA, hanno partecipato con entusiasmo.
La scuola ha visto la partecipazione della dirigente Anna Rita Galletta, del prof. Domenico Monteleone, prof.ssa Margherita Caridi e della prof.ssa Laura Sidari.
Il gemellaggio offre agli studenti l’opportunità di acquisire crediti formativi attraverso le attività proposte dall’INA, arricchendo così il loro percorso accademico e preparandoli per il mondo del lavoro.
Un esempio tangibile di questa sinergia è stato l’impegno degli studenti reggini nel fornire assistenza durante gli eventi presso la Città del Vaticano.
La dirigente Galletta ha espresso calorose parole di gratitudine per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di tali sinergie per il benessere degli studenti.
Il dott. Festicini salutando con affetto i convenuti ha ringraziato in modo particolare il prof. Monteleone per il suo instancabile lavoro nel portare avanti questa collaborazione.
Il dott. Labate, in qualità di delegato per la Calabria, ha portato i suoi saluti, enfatizzando il valore di questa unione per il tessuto culturale e sociale della regione.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione impartita da mons. Morabito, decano dell’INA.
Questo gemellaggio non è solo un simbolo di cooperazione, ma un vero e proprio ponte verso un’educazione più ricca ed orientata al futuro, offrendo agli studenti dell’ITE Piria Ferraris Da Empoli nuove opportunità di crescita personale e professionale.