di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Dopo tredici mesi dalla sua costituzione, il circolo del Pd di Marina di Gioiosa Ionica celebrerà il proprio primo congresso cittadino il prossimo 22 febbraio, come comunicato dalla federazione provinciale.
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Lo riferiscono fonti interne al partito, nel giorno in cui il segretario provinciale uscente Sebi Romeo è stato eletto capogruppo democrat in consiglio regionale.
Il congresso della “Città del Sorriso”, giungerebbe qualche giorno prima della data prevista per l’avvio dell’iter del nuovo congresso provinciale che dovrà essere celebrato stante l’incompatibilità dei ruoli di segretario provinciale e consigliere regionale in capo allo stesso Sebi Romeo.
Tra l’altro, era stato proprio un gruppo di militanti di Marina di Gioiosa, a sollevare due mesi fa la questione dell’incompatibilità di Sebi Romeo: con un duro documento, infatti, Cristina Commisso, Manuel Mascaro, Francesca Barbuto e altri militanti gettarono una pietra nello stagno che però ebbe risalto regionale solo un mese dopo, quando venne alla luce che anche altri due segretari provinciali del Pd calabrese sono incompatibili.
Ad oggi, la corrente che fa capo a Sebi Romeo potrebbe puntare sul giovane Daniele Albanese per il ruolo di candidato alla segreteria del circolo, mentre si attendono le determinazioni di Commisso e compagni.
Diversa, invece, è la situazione di Gioiosa Ionica. Qui, il circolo è retto, da più di un anno, da un direttorio rappresentativo di tutte le anime del partito.
A Gioiosa di congresso di circolo non si parla proprio, anzi, non si è nemmeno affrontata la questione accesa da una polemica di parecchi mesi fa, relativa alla presenza di un certo numero di tessere “farlocche”, come denunciato all’epoca dai maggiorenti democrat cittadini.
Una vicenda che, di fatto, ha bloccato il tesseramento 2014 e sulla quale nessuno, nemmeno la tanto invocata commissione di garanzia, si è mai pronunciato.
Ora, le varie correnti del partito di Renzi potrebbero presto trovare una sintesi tesa, nel nome dell’autonomia e dello spirito di autodeterminazione del circolo, ad avviare prima dei tempi canonici il tesseramento 2015 e preparare il congresso dopo qualche settimana dall’avvio del tesseramento stesso.
Una via tortuosa, certo, ma non eterodiretta, come nella tradizione del Pd gioiosano.