di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Giuseppe Caruso, avvocato sidernese, con un comunicato stampa ufficializza la sua candidatura. Circola da tempo il suo nome come possibile candidato – Lente Locale l’ha anticipato in un articolo pubblicato qualche giorno fa dal titolo: Continuità o rinnovamento? Il dilemma dei moderati sidernesi – . Giuseppe Caruso si presenterà «alla testa di una libera associazione di cittadini sidernesi, con i quali condivido ideali, speranze e programmi di riscatto e innovazione», così come si legge nel comunicato e non in qualità di candidato del centrodestra sidernese, come in qualche occasione erroneamente è stato scritto.
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«Non ho mai manifestato la mia disponibilità a essere il candidato a sindaco del centrodestra sidernese, neppure nelle rituali consultazioni e nei contatti tra partiti e gruppi durante le settimane precedenti alle consultazioni elettorali amministrative. Come lista – prosegue il comunicato – non abbiamo voluto fregiarci di alcun distintivo politico e partitico e lo abbiamo fatto in maniera intenzionale, per due motivi fondamentali. Primo, gli amici che fanno parte di questa idea, desiderosi di agire per lo sviluppo concreto di Siderno, sono di diversa estrazione politica: sono di destra, sinistra, centro e fanno parte del mondo cattolico, del volontariato, ecc. Hanno diversa estrazione sociale, età e grado d’istruzione, disinteresse totale all’approccio arrivistico alla carriera politica e nessun interesse personale in ballo. Secondo, questi amici si prefiggono alcuni obiettivi fondamentali che, a nostro giudizio, costituiscono la base su cui costruire, mattone su mattone, la nuova, sana, intraprendente e “vecchia” città di Siderno».
Giuseppe Caruso, allo stato attuale secondo candidato a sindaco in vista delle consultazioni primaverili, sottolinea come la città più che di politica e di politici in senso stretto, ha necessità di riprendere coscienza delle proprie potenzialità per avviare un futuro migliore, «non più a parole, come si sente dire da tutte le parti, ma nella realtà e soprattutto nei fatti. Ecco perché Siderno oggi non ha bisogno di “politici” e “politica”, di etichette e di partiti, di accordi, alchimie ed equilibri, ma di persone nuove, di donne e uomini di buona volontà, mi si passi il termine, che abbiano a cuore “soltanto” di intraprendere un nuovo percorso, di rottura col passato più recente. Un percorso – si conclude il comunicato a firma del neo candidato a sindaco – assai difficile ma molto entusiasmante, che arrivi a ridare a questa città la consapevolezza di un nuovo, “vecchio” orgoglio e consenta ai suoi cittadini la migliore convivenza pacifica, eticamente corretta e culturalmente vivace».