di Redazione
Una passione che diventa lavoro. Pierfrancesco Multari sa bene quanto sia bello fare un lavoro che piace!
Delegato per la Locride e la Piana di Gioia Tauro dell’Associazione Italiana Sommelier Calabria, vicepresidente della stessa Associazione, Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori della Locride ed esperto di enogastronomia calabrese, Pierfrancesco scommette sul vino e sull’enogastronomia in generale, lavorando per e con la Calabria.
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Come si è avvicinato a questo settore?
Mi sono avvicinato al mondo del vino per caso. Lavorando allo studio di fattibilità della Strada dei Vini e dei Sapori della Locride, mi accorsi, frequentando un corso sul turismo del vino, di essere davvero ignorante sul vino e sull’enogastronomia in generale. Per questo decisi a 24 anni di iscrivermi ad un corso di degustazione del vino, anzi, il corso di formazione sul vino che cambiò definitivamente la mia vita. Per frequentare il primo livello del corso di Sommelier ogni settimana per tre mesi dovetti percorrere duecento chilometri dal momento che non venivano organizzati corsi nella mia città e nonostante questo riuscì a finire il primo livello e poi a diplomarmi. Nei successivi 10 anni li trascorsi ad organizzare corsi per l’Associazione Italiana Sommelier, ad inventare eventi e degustazioni per l’Associazione Strada dei vini e dei sapori della Locride, ed a fondare un’Associazione, F.O.C.S. Formazione Orientamento Consulenza Studio, che si occupa della formazione continua e dell’aggiornamento professionale specializzata nel settore agroalimentare e del turismo enogastronomico.
Come si è evoluto il mondo del vino e dell’enogastronomia calabrese?
Da quindici anni “immerso” nel mondo del vino e dello sviluppo territoriale, ho potuto constatare le grandi potenzialità, tutt’oggi ancora non completamente sviluppate di questo settore in Calabria. Da tempo sono certo dell’importanza dei corsi di formazione anche sotto il profilo dello sviluppo di un territorio come la Locride al fine di innalzare lo standard qualitativo della domanda del vino e dell’enogastronomia in generale.
L’aspetto più difficile con il quale fare i conti nella Locride?
Sicuramente ottenere la fiducia di quanti per questo settore hanno un interesse genuino. Troppo spesso nel passato e, nostro malgrado, ancora oggi si offrono sul mercato locale dei corsi che non porteranno a nulla di concreto. Ho la consapevolezza di quanto lavoro c’è per organizzare non tanto un primo livello, ma i successivi per poi arrivare a sostenere il diploma. E proprio per questo mi rendo conto che ci si potrebbe trovare di fronte a corsi che non assicurano un proseguo serio. Noi ci siamo sempre riusciti e nel corso di tutti questi anni abbiamo pensato a chi vuole professionalizzarsi nel settore, ma anche a quanti si approcciano a questo settore solo per avere gli strumenti per acquistare una buona bottiglia di vino.
Ci racconti cosa ha organizzato per gli appassionati?
Tre i possibili percorsi da seguire: Sommelier Wine Manager, a cura dell’Agenzia Formativa FOCS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Calabria. Il mondo del vino e dell’enogastronomia è in forte crescita. Sempre più richiesti sono i professionisti italiani che sanno scegliere e comunicare i vini migliori, ed abbinarli alla gastronomia di eccellenza. Un corso di 600 ore fra Aula, Formazione A Distanza (FAD) e Stage lavorativo presso primarie aziende del settore ti farà diventare un professionista del mondo “Wine & Food”. In soli cinque mesi il corso che può cambiare la vita lavorativa e professionale di chi lo seguirà, fornendo conoscenze e competenze riconosciute con qualifica professionale di livello internazionale.
Per chi vuole concentrarsi solo sul vino, i Corsi di Sommelier, a cura dell’Associazione Italiana Sommelier Calabria. Il Corso di degustazione del vino più famoso al mondo che insegnerà a padroneggiare la tecnica della degustazione del vino, apprezzarne ogni sfumatura sensoriale per esprimerne un giudizio sulla qualità. L’unico corso che insegna ad abbinare ad ogni piatto il vino più adatto mediante la tecnica di abbinamento cibo-vino affinata in 50 anni di storia associativa. 44 incontri settimanali, una carta di 150 vini selezionati in Italia e nel Mondo, 14 cene/degustazioni di piatti in abbinamento ai vini, 6 esclusivi libri sul mondo del vino, 1 rivista ed una guida ai migliori vini d’Italia.
E poi Degustando s’impara, a cura della “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”. Impara a degustare il vino per scoprire al meglio le proprie emozioni. Un percorso sensoriale ed emozionale che porterà in breve tempo a gestire le proprie emozioni attraverso il mondo dell’enogastronomia di eccellenza. 7 incontri settimanali, che partiranno da questo venerdì, 13 febbraio, con modalità cena/degustazione in cui poter degustare una carta di 35 vini accuratamente selezionati per l’occasione alla quale verranno abbinati ogni sera tre piatti esclusivi. Serate conviviali dove l’eleganza, il buon gusto e la giovialità di Sommelier AIS ti condurranno alla scoperta dei segreti.
E per il futuro? Quali progetti in cantiere e prospettive di crescita ulteriore?
Stiamo lavorando per rappresentare al meglio la Calabria all’Expo 2015. Si tratta di essere non solo presenti ma soprattutto individuare le strategie di comunicazione e di posizionamento più corretto per l’agroalimentare e l’enogastronomia calabrese. È proprio per questo che stiamo per varare il nuovo progetto “Calabria Wine Tour” come Associazione Italiana Sommelier Calabria: andremo in giro per l’Italia, partendo dall’Expo, a presentare ai nostri colleghi sommelier quanto di buono e di diverso si produce in Calabria sotto il profilo enologico ed agroalimentare. La Rete dei Sommelier italiani diffonderà il nostro messaggio moltiplicando esponenzialmente i risultati di tale attività promozionale.